Roma, dura contestazione dei tifosi, e scoppia il ‘giallo’ intercettazioni

Non è iniziata certamente nel migliore dei modi la stagione della Roma, radunatasi oggi a Trigoria per iniziare il ritiro precampionato. Durissima la contestazione dei tifosi giallorossi alla società e ai giocatori con cori e striscioni. Si salvano soltanto in pochi, fra cui il capitano Francesco Totti e il nuovo allenatore Rudi Garcia, subito al lavoro sul campo di allenamento. “Lavoreremo tanto, solo così potremo riuscire a vincere”, le parole del tecnico francese per provare a stemperare gli animi dei supporters giallorossi inferociti.

Intanto, a complicare ulteriormente la situazione, scoppia il caso intercettazioni, con alcune discussioni di calciomercato fra i dirigenti della società che sarebbero state ‘spiate’ in maniera illegale.

“AS Roma apprende che risultano essere state illegalmente intercettate delle conversazioni private tra suoi dirigenti. – scrive il club capitolino in una nota ufficiale – L’episodio è stato prontamente segnalato alle autorità competenti”.

“AS Roma ricorda – prosegue la nota – che qualsiasi uso di intercettazioni illegali costituisce reato. La Società pertanto diffida chiunque dall’uso di dette intercettazioni e informa sin da ora che darà corso a tutte le possibili azioni contro i contravventori”.

Secondo alcune indiscrezioni le conversazioni intercettate avrebbero avuto come oggetto alcune offerte per Marquinhos, dal quale i giallorossi vorrebbero ricavare almeno 25 milioni, ma soprattutto una presunta strategia per mettere pressione a Osvaldo, spingendolo ad accettare l’offerta del Southampton facendo leva sulla dura contestazione dei tifosi.