Pallonate
Il battesimo di Xavi
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3 anni agoon
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RedazionePer un canterano del Barça, la scalata al successo è lunga e impervia, lo sa bene Xavi, che ha vissuto anni difficili alla Masia prima di arrivare al top… A celebrare il ‘battesimo’ dell’attuale tecnico blaugrana all’epoca delle giovanili fu Johan Cruijff…
Notti di pianto
I primi tempi alla Masia non furono semplici per Xavi, che a solo 11 anni si ritrovò lontano da casa ed in preda alla nostalgia della famiglia… A raccontarlo è l’ex compagno Trashorras, all’epoca anche lui canterano blaugrana:
Io e Andrés abbiamo condiviso il letto e mi ricordo che da ragazzo ha sofferto molto. Io avevo quattordici anni, lui undici. Ricordo notti passate a piangere uno di fianco all’altro. Carles Puyol invece era un punto di riferimento già allora. Aveva passato più tempo di noi nella Masia e il suo fisico era già imponente.
Calci dappertutto!
A dare al giovane Xavi un assaggio di ciò che significa essere un canterano del Barça, fu Johan Cruijff, che ordinò a Trashorras di riservare al compagno un trattamento ‘speciale’ in partitella:
C’era una partitella e Crujiff ci stava osservando. All’improvviso un allenatore è venuto a dirmi: ‘Johan non vuole vederti come attaccante, vuole che fai il perno difensivo, il numero quattro del Barça, e che marchi il sei dell’altra squadra’. L’ho fatto, l’ho tenuto stretto, l’ho preso a calci dappertutto, poi gli ho dato la mano e lui mi ha detto ‘piacere, sono Xavi Hernandez.
Furio Ceretti
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