Hope Solo, “portiera” USA, si racconta: sesso a gogò e padre criminale

Mentre i maschietti si godono il meritato riposo, le femmine del calcio si accingono a scendere in campo per affrontare le colleghe europee. Il clima sarà diversissimo: si gioca in Svezia dal 10 al 18 luglio, ma le dame del pallone italiane non godono di dirette in prima serata! Negli Stati Uniti lo share delle partite femminili vanta ben altre percentuali ed una delle beniamine è Hope Solo, portiere della nazionale che ha recentemente pubblicato una biografia della quale il Bild am Sonntag ha ripreso degli estratti in esclusiva.

Passaggi che fanno strabuzzare gli occhi e che dimostrano quanto la ragazza abbia dovuto lottare per entrare nell’olimpo del calcio mondiale. Suo padre, un veterano del Vietnam di chiare origini italiane, ha avuto più di un guaio con la giustizia tanto che Hope è stata concepita nel carcere di Walla Walla. “Era inaffidabile, un vero criminale” scrive la Solo “Ancora oggi non so cosa sia successo del suo denaro”. Doveva trattarsi di un bel gruzzolo, che però non gli consentiva di avere una fissa dimora: dopo una scarcerazione, Jeffrey ha vissuto in una foresta sotto un telone blu. La ragazza avrebbe avuto un sacco di buoni motivi per disconoscere il padre e invece, dopo la sua morte ne ha conservato le ceneri in una piccola urna che portato in Cina e, prima di una partita della Coppa del Mondo, se n’è nascosta una parte nel guanto sinistro: “Mentre suonavano l’inno nazionale avevo la mano destra sul cuore e nella sinistra un po’ di lui. Ho baciato il mio pugno, aperto il guanto e lasciato cadere la cenere mentre pronunciavo una preghiera: mio padre sarebbe stato sempre con me in porta”.

Lasciamo perdere i capitoli legati all’alcolismo della madre, al fatto che abbia cominciato a giocare a calcio nel ruolo di attaccante ed ai suoi amori sia omosessuali che etero. Quello che conta è che sia un’ottima calciatrice ed una splendida ragazza con un gran cervello. La sua biografia è ora il libro di calcio più venduto di tutti i tempi negli Stati Uniti ed il nome, Hope (in inglese significa Speranza) scelto da una madre alcolizzata e da un padre delinquente, si è rivelato profetico!