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F1, Vettel: “Non sono un dittatore. Ma sul secondo pilota…”
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11 anni agoon
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RedazioneOggi è il 26° compleanno del tre volte iridato Sebastian Vettel. Dopo la notizia del prossimo ritiro di Webber tiene banco in casa Red Bull il rebus secondo pilota per la prossima stagione. E Vettel dice la sua.
Il pilota tedesco non vuole essere descritto come il vero capo del team con cui ha conquistato 3 titoli mondiali negli ultimi 3 anni. ”Qui non c’e’ nessuna dittatura di Vettel, tutti sono liberi ma io mi aspetto che ognuno prenda sul serio le cose come faccio io – dice alla Frankfurter Allgemeine Zeitung – Ovviamente sono coinvolto nelle questioni che riguardano lo sviluppo della monoposto e mi aspetto anche che mi chiedano chi vedrei come secondo pilota”.
I nomi piu’ gettonati sono quelli di Kimi Raikkonen, Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergen. ”Non e’ una decisione che compete a me. Non sono io che mi siedo al tavolo e dico a qualcuno: ‘Firma qui’. Non e’ il mio lavoro, io sono un pilota e come tale devo gareggiare“.
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