Pagelle Juventus
Editoriale Juventus – Piace il Marotta versione ‘guerriero’
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11 anni agoon
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RedazioneStrano il destino: un giorno sei uno stupido, il giorno dopo magari sei un eroe… Ovviamente, non vogliamo definire tale Beppe Marotta (ne’ in un senso e neppure nell’altro), ma il paragone, fatte le dovute proporzioni, ci può anche stare. Dieci giorni addietro lattuale ad della Juventus era considerato, da qualcuno, incapace ad acquistare i fuoriclasse (ma Pirlo?), a portare in bianconero i campioni (o presunti tali) fatti e compiuti. Eppure, nel giro di poco tempo, tutto è cambiato: Marotta, con un autentico blitz degno dei più consumati dirigenti, si è involato verso Manchester per prelevare Carlos Tevez, con tanti saluti a Galliani che vantava una teorica corsia preferenziale che, col senno di poi, per nulla si è rivelata tale.
Dopo l’ingaggio e la presentazione dell’Apache, è toccato far conoscere a stampa e tifosi Fernando Llorente, centravanti annunciato da tempo e forse sottovaluto un po da tutti, dal momento che non gode di appeal come altri colleghi, stranamente più quotati di lui. E proprio in occasione della suddetta presentazione, abbiamo avuto modo di vedere un Marotta versione ‘Rambo‘, che ha rilasciato, nei confronti dei Della Valle, dichiarazioni non di resa o di conciliazione, come spesso ci aveva abituato a fare, ma sotto forma di attacco frontale. Gli stessi Della Valle hanno più volte manifestato il proprio astio riguardo i colori bianconeri, un astio accentuato dalla grottesca vicenda Berbatov dello scorso anno.
Ed ecco arrivare, adesso, le parole di Marotta: Jovetic non arriverà per i pessimi rapporti con la Fiorentina, magari ce lo daranno in prestito gratuito all’ultimo giorno di mercato. Una mossa apprezzata particolarmente da chi, nei precedenti atteggiamenti di Marotta, aveva notato troppa mollezza, troppo disponibilità, troppo perbenismo: tutte qualità che, nel calcio, sono talvolta considerate fuori luogo. Un vero e proprio ‘missile verbale’, quello lanciato da Marotta verso i Della Valle, che potrebbe rivelarsi unarma a doppio taglio: se da un lato è ritenuto più che possibile che laffare, adesso, a meno di pagamento integro della clausola rescissoria, sia saltato definitivamente, dallaltro i dirigenti viola, orgoglio a parte, potrebbero vedersi messi alle strette dalla Juventus.
Il che vorrebbe dire intavolare una trattativa vera e propria, stare ad ascoltare – seriamente – la proposta dei bianconeri. Perché il senso delle parole di Marotta è stato chiaro e, parafrasando, potremmo interpretarle così: Abbiamo un attacco con cui, per due anni, abbiamo vinto lo scudetto. Ci abbiamo aggiunto due attaccanti di caratura internazionale per i cui cartellini abbiamo speso poco più di 10 milioni di euro. Adesso, se volete cedere Jovetic, ne parliamo assieme, vediamo il da farsi e ci si viene incontro, altrimenti, nemici come prima. E adesso, cosa accadrà? Difficile ipotizzarlo, quel che è sicuro è che Marotta, da questa vicenda ne esce con una veste diversa, più cattiva e sfrontata, lontanissima da ciò cui ci aveva abituati. A pensarci bene, mica tanto un male
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