Editoriale MotoGp- Vale, tre anni dopo, torna Dottore

Tre anni dopo, il signor Valentino torna ad essere Dottore. Praticamente una laurea triennale; tanto ci ha messo il numero 46 ad addottorarsi, lasciandosi alle spalle tutti i fantasmi e le paure di non saper più vincere. Un dramma, per uno come lui, cresciuto a pane e successo dall’età di quattordici anni. 

Ed ecco allora una vittoria, proprio nel momento giusto, quando nessuno avrebbe più scommesso un centesimo sulle possibilità del pilota marchigiano. Che invece, come un’Araba Fenice, è risorto dalle proprie ceneri, avendo fatto tesoro di un trienno difficile che lo ha fatto soffrire, ma anche crescere e maturare dal punto di vista umano. Ora Valentino è davvero pronto per tornare a stupire, ha messo a posto la moto secondo le sue esigenze e, dopo una fase di studio, è pronto a salire di nuovo in cattedra per insegnare ai giovani colleghi la storia recente di questo sport. Una storia che parla di nove titoli mondiali, che rimarranno sempre negli annali e che nessuno potrà mai togliergli.

Sì, nove titoli mondiali, vinti in quattro classi diverse come nessuno mai aveva fatto prima di lui; e ora, come non aspettarsi la decima perla, a sigillo di una carriera trascorsa più sui gradini del podio che altrove? E’ ancora lecito aspettarsi un Valentino competitivo in chiave mondiale? Solo il tempo potrà dare risposta a queste domande, ma intanto il Dr. Rossi ha ribadito, una volta di più, che il Professore della Moto Gp è ancora lui. Vedremo se qualche allievo riuscirà a sfilargli la cattedra…