Editoriale – Inter, cosa viene a fare Tohir?

Sta per succedere qualcosa di epocale in casa Inter: dopo diociotto lunghissimi anni il regno di Re Massimo Moratti sta per tramontare. Don Massimo infatti sta per cedere il 40% delle azioni interiste al magnate indonesiano Erick Thohir, che a sua volta sarebbe pronto a rilevarle in toto tra due anni. Francamente ci riesce difficile affermare se questo potrebbe rappresentare un bene o un male per l’Inter anche perchè qualcosa effettivamente ancora non torna in questa vicenda: quale forza oscura ha spinto Tohir a investire nell’Inter? Cosa pensa di guadagnarci in un pozzo senza fondo come la gloriosa FC Internazionale, un club falcidiato dai debiti e zavorrato dalle spese pazze degli anni d’oro e che in questo momento sembra aver imboccato l’inevitabile parabola discendente dopo aver vinto tutto qualche anno fa?

Ma la cosa che ci lascia più perplessi è la volontà di questo indonesiano di investire in un campionato come il nostro, che ormai a livello internazionale ha adirittura meno appeal della Ligue 1 francese, in un paese dove la pressione fiscale è tra le più elevate, se non la più elevata, d’Europa. Una recente inchiesta ha dimostrato che è impossibile ricavare degli utili nel nostro calcio: l’unico che negli ultimi anni con il calcio ha saputo guadagnarci è stato Giampaolo Pozzo dell’Udinese che però merita un discorsino a parte. Le ipotesi sono due: o Tohir è un pazzo sprovveduto innamorato dell’Inter fin da bambino, oppure ci sono tante cose che ancora non conosciamo…I diretti interessati, per il bene dell’Inter, dovrebbero essere un attimino più precisi e meno sibillini nelle loro dichiarazioni: Moratti dovrebbe essere chiaro e dire ai tifosi nerazzurri cosa intende fare cedendo il 40% delle azioni societarie a Tohir e quest’ultimo dovrebbe rivelare apertamente che progetto intende costruire a Milano.