Pallotta: “Sono decisamente scontento, è stata un’annata frustrante”

Intervistato dal noto quotidiano economico americano ‘Financial Times’, il presidente della Roma, James Pallotta, non ha nascosto il proprio dispiacere per una stagione che non è andata secondo le aspettative e ha spiegato quali sono i suoi progetti per la crescita futura della società giallorossa.

“E’ stato un anno frustrante. Sono decisamente insoddisfatto, – ha dichiarato Pallotta – perché abbiamo sconfitto tutti i migliori team: la Juventus, abbiamo distrutto il Milan, la Fiorentina e battuto tre volte l’Inter, ma è assurdo il modo in cui abbiamo giocato contro le squadre da metà classifica in giù. Abbiamo molti nuovi giocatori. Ci vorrà tempo“.

Poi sul modo in cui vengono gestiti i club italiani: “Le squadre di calcio dovrebbero essere gestite come un business, non come un hobby, – ha affermato – stiamo cercando di portare molta professionalità al club usando le migliori esperienze dei team sportivi americani, che su questo fronte battono tutti. Prima del nostro arrivo non c’era social media. Zero. Il precedente padrone (la famiglia Sensi, ndr) non ha fatto nulla, figuriamoci Facebook o Twitter. Non c’era alcun sistema di gestione dei fan”.

“Noi invece – ha sottolineato – stiamo facendo della Roma un brand. Le squadre di calcio in Italia sono scambiate sulla base di ricavi e un certo ammontare di ego. Noi non lo abbiamo fato per l’ego”.

Chiusura sul divario di capitali con le big d’Europa, tema sul quale Pallotta è parso sicuro: “Ci sono tante opportunità – ha detto – per colmare questo gap”.