Fino alla fine
Un giapponese alla Juve: il debutto in bianconero di Mark Lenders
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3 anni agoon
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RedazioneL’esordio di Mark Lenders con la maglia Juve non può certo definirsi memorabile: l’impatto col calcio italiano risulta piuttosto traumatico per il giovane giapponese, che paga lo scotto dell’inesperienza e non solo…
Doccia fredda
Per l’ex capitano della Toho School la chiamata della Juventus rappresenta l’occasione della vita, quella da non fallire per nessuna ragione al mondo, ma l’entusiasmo dell’attaccante nipponico per la nuova avventura in terra italiana ha vita breve: appena sbarcato a Torino, Lenders viene gelato dal preparatore atletico bianconero che, riscontrando un eccessivo squilibrio tra la muscolatura della gamba destra e quella della sinistra, lo definisce strutturalmente inadeguato al livello della Serie A!
La prima di campionato
Lenders sente il mondo crollargli addosso, delusione e rabbia si agitano vorticosamente in lui, ma è la seconda a prendere il sopravvento: in un accesso di collera, il giapponese afferra per il bavero il preparatore atletico e soltanto il provvidenziale intervento dell’allenatore Monetti evita che i due arrivino alle mani! Il tecnico juventino rassicura l’attaccante nipponico, rinnovandogli la propria fiducia in vista della prima di campionato contro il Parma: sarà proprio il ragazzo venuto dal lontano Oriente a guidare l’attacco bianconero contro i ducali!
Nella morsa di Jerome e Biagi
L’emozione dell’esordio in maglia bianconera non distoglie Lenders dal suo obiettivo: segnare almeno un gol e zittire i suoi detrattori, dimostrando loro di essere all’altezza della Juventus e della Serie A! Impresa tutt’altro che semplice al cospetto della granitica coppia di difensori centrali del Parma, formata da Jerome e Biagi! Al primo pallone toccato, l’attaccante nipponico si ritrova addosso i due agguerritissimi avversari a sbarrargli la strada e, nell’unica occasione in cui riesce a liberarsi al tiro, il palo gli nega la gioia del gol!
Le lacrime di una tigre ferita
Dopo la rete sfiorata, Lenders non riesce quasi più a toccare palla, sovrastato fisicamente da Jerome e Biagi, che lo stringono in una morsa d’acciaio! Il tecnico juventino Monetti, di fronte alle evidenti difficoltà del giovane giapponese, lo richiama in panchina, sostituendolo con il francese Thedore, che segnerà il gol decisivo. Il ragazzo venuto dall’Oriente abbandona il campo in lacrime, ferito nell’orgoglio, ma pronto a rialzarsi…