Verona, Mandorlini: “Bradley e Kozak mi piacciono. Tachtsidis si affermerà!”

Andrea Mandorlini ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, nel corso di “Buongiorno Roma”. L’allenatore che ha riportato l’Hellas Verona in serie A dopo 11 anni ha raccontato le emozioni della promozione e ha parlato dei possibili movimenti di mercato del Verona.

Sulla promozione Mandorlini ha risposto: “L’emozione più bella è sempre l’ultima, è stata una soddisfazione regalare la promozione a una piazza come Verona. Non è facile vincere quando si comincia con i favori del pronostico, noi lo abbiamo fatto. Siamo partiti dalla Lega Pro, abbiamo raccolto tutto quello che abbiamo seminato“.

Non sono mancati gli elogi per Cacia: “Daniele ha disputato un campionato incredibile, non l’ha mai fatto nella sua carriera. Ha tutte le carte in regola per fare bene, poi, certamente, parlerà il campo. È nella maturazione giusta, ha qualità, l’allenatore sa come deve servire un giocatore così, è in un ambiente in cui tutti gli vogliono bene tutti“.

Mandorlini ha parlato anche di Tachtsidis: “Sono convinto che quest’anno abbia avuto delle difficoltà personali, di squadra, ma come prima esperienza in una grande squadra come la Roma ha fatto la sua parte. Certo non è mai facile imporsi il primo anno. Mi dispiace che la Roma lo abbia lasciato al Genoa che lo ha riscattato, Panagiotis avrebbe bisogno di più tempo. Credo che, alla lunga, potrà affermarsi in un campionato importante“.

Sugli obiettivi di mercato, Mandorlini ha parlato di Kozak e Bradley: “Non so se il nostro direttore abbia chiesto il calciatore alla Lazio, noi abbiamo Cacia che è capocannoniere, però per la fare la serie A, giocando con tre punte davanti, hai bisogno di almeno due-tre attaccanti con certe caratteristiche“. Parole positive anche per Bradley: “E’ un giocatore solido, di sostanza. E’ affidabile“.