Pagelle Juventus
Editoriale – Mercato, giugno di studio per le big
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11 anni agoon
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RedazioneNon è stato un giugno particolarmente intenso sul fronte calciomercato. Fino ad ora le big sono state più a guardare che a passare all’incasso in fatto di acquisti, sono lontani i tempi di Hernan Crespo che nel giugno del 2000 passava dalla Lazio al Parma (una cosiddetta “provinciale”) per qualcosa come 35 mliardi di Lire… I dirigenti delle grandi squadre italiane ci sembrano come quelle signore che fissano le vetrine delle boutique di lusso quando faticano ad arrivare alla fine del mese. Fino ad oggi a farla da padrone sono state le cosiddette buste, è notizia recente l’acquisizione di tutto il cartellino di Alessio Cerci da parte del Torino. Proprio l’esterno d’attacco scuola Roma potrebbe essere l’oggetto del desiderio delle principali big del campionato italiano, stesso discorso vale per Alessandro Diamanti o Radja Nainggolan, è probabile che l’intero mercato delle big ruoti attorno a questi due nomi Made in Italy oltre che al centrocampista belga di origine indonesiane.
Si preannuncia quindi un mercato povero, magari con tanti acquisti anche se la basso costo e di scadente qualità, ci sentiamo di dire che il mercato migliore lo farà la squadra che saprà cavare fuori il colpaccio riuscendo a scucire pochi spiccioli. La strategia messa a segno dalla Juve l’anno scorso con Pogba ci sembra quella giusta: in tempo di crisi non serve rincorrerere spasmodicamente i cosiddetti top player bensì muoversi nel modo più intelligente possibile sul banco del mercato puntando su giovani sconosciuti o su giocatori un po’ in la con gli anni ma di sicuro rendimento e garanzia E chissà se le regine del mercato saranno ancora una volta la Lazio o l’Udinese, squadre che oramai da molte stagioni grazie alla sagacia delle loro rispettive dirigenze alla fine dell’anno si rivelano sempre le migliori in quanto al rapporto qualità/prezzo dei loro acquisti?
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