Il Moviolone
Federer non ha la minima intenzione di ritirarsi: “Mi interessa solo vincere”
Published
11 anni agoon
By
RedazioneUn protagonista d’eccezione per la puntata di domani de ‘I Signori del Tennis’, programma in onda sul canale ‘Sky Sport 2HD’. L’emittente satellitare ha infatti voluto intervistare in esclusiva il campione svizzero Roger Federer, che ha parlato dei suoi record e dei suoi avversari, non prendendo minimamente in considerazione l’ipotesi di un ritiro nel futuro prossimo.
Ecco di seguito alcuni estratti della sua intervista:
Cè un record in particolare che vorresti migliorare o punti semplicemente a continuare a vincere il più possibile? “Mi interessa solo vincere, nessuno potrà mai cancellare quello che ho fatto, ho stabilito tanti record e mi stimola il pensiero di continuare su questa strada. Competere con le nuove generazioni e vedere che posso ancora mantenere il livello dei migliori, mi motiva tanto”.
Rallenti la loro ascesa… “Esatto. Mi piace confrontarmi con i loro diversi stili per rendermi conto di come il gioco sia evoluto negli ultimi dieci, quindici anni. Adattare il mio tennis a questa evoluzione rappresenta una grande sfida”.
Secondo te fra Nadal e Djokovic chi può essere una minaccia per i tuoi record e le tue vittorie? “Naturalmente Nadal perché è più vicino a me come palmares. Vincerà ancora tanto perché è molto forte. Djokovic è sulla strada giusta per vivere una carriera al top. Molto dipenderà anche dalla qualità dei giovani che emergeranno nei prossimi cinque anni”.
Parliamo un po di Wimbledon. Hai esordito nel 1999, giusto? “Sì”.
Cosa è cambiato in questi 14 anni? “Il mio approccio”.
Era un tennis veloce… “Si giocava in modo più veloce, in tv vedevo tanto serve and volley aggressivo: Becker, Sampras, Edberg. Per me era quello il tipo di tennis da giocare sullerba. Ho giocato contro alcuni di loro quando sono entrato nel circuito, fra il 1999 e il 2000. Oggi si pratica un tennis più lento, si va meno a rete. Nel 2000 giocai contro Kafelnikov, cera ancora il serve and volley sul primo servizio, oggi credo non lo faccia più nessuno. Le racchette sono migliorate a livello tecnologico, così come le corde, le palline e la superficie di Wimbledon. Fattori che hanno contribuito a far crescere una nuova generazione di giocatori che preferiscono il pass and shot al volley. E così il gioco è cambiato. Lerba è troppo perfetta, anni fa era irregolare, la pallina rimbalzava in modo imprevedibile ed era complicato effettuare un buon pass and shot. Questi cambiamenti hanno modificato il tennis giocato sullerba”.
Cambia qualcosa per te il fatto che il tetto sia chiuso piuttosto che aperto? “E chiaramente diverso”.
E un grande cambiamento? “Sì perché non si era mai visto Wimbledon così. E un aspetto che lo rende unico perché chiunque giochi sotto il tetto si sente parte di qualcosa di speciale che prima non succedeva. Devi essere fortunato di giocare sul campo centrale, sperare che piova e che non decidano di sospendere la partita aspettando che smetta. E una sensazione unica giocare indoor sul numero uno di Wimbledon. A livello tecnico non cambia molto, a parte lassenza di vento e leco che si sente quando colpisci la pallina. Latmosfera insomma varia solo leggermente. In ogni caso il mio tennis non ne risente”.
Hai dichiarato che intendi giocare ancora due o tre anni. Il fatto che ci sarà una settimana di pausa in più fra il Roland Garros e Wimbledon cambierà la tua preparazione? “Tutti dovranno prepararsi meglio per Wimbledon. In questo modo si perderà una settimana di pausa durante la stagione sul cemento, ma credo sia un cambiamento positivo. E una buona opportunità per chi vuole riposarsi dopo una lunga stagione sulla terra, chi ha disputato tutti i tornei sulla terra magari vorrà prendersi una settimana di vacanza. Chi invece punta tutto sullopportunità di giocare sullerba avrà più tempo per prepararsi, mentre quelli che giocano sia sulla terra che sullerba saranno più pronti per Wimbledon. E magari potranno migliorare ulteriormente il proprio tennis sullerba nellarco della loro carriera: una settimana in più su quella superficie a lungo andare può renderti un giocatore migliore. E un ottimo cambiamento e forse in futuro potrei anche disputare due tornei in preparazione di Wimbledon. E unopzione che non escludo”.
Dal 24 giugno, rigorosamente in diretta su ‘Sky Sport 2 HD’, le grandi emozioni di Wimbledon, torneo dello Slam dove Federer è annunciato come grande protagonista. Saranno due settimane di grande spettacolo, con oltre 500 ore di diretta tv con il meglio del tennis mondiale maschile e femminile. Grazie allinterattività, si potranno scegliere 6 canali, selezionabili con il tasto verde, per passare dal centrale (su ‘Sky Sport 1 HD’) al campo 1 (‘Sky Sport 2 HD’), oppure selezionare gli incontri dei giocatori italiani o, ancora, gustarsi ‘Diretta Wimbledon’, il canale con il meglio del torneo.
You may like
Javi Moreno prometteva: “Io e Sheva faremo 40 gol”
VIDEO – Antonio Petrazzuolo a Calcissimo TV: “Napoli penalizzato col Genoa, 2 rigori che gridano vendetta!”
VIDEO – Quando Caressa diede lezioni di prospettiva a Galliani…
29 marzo 1981, Kallonisset diventa Van Kallon
Amaral, storia di un becchino prestato al calcio!
Per Ferlaino era meglio di Baggio, ma la verità è che Beto… Era un bidone!