Collovati e l’Italia: “Super Under, Pirlo insostituibile, Balotelli come Cassano”

Dopo i buoni risultati delle nostre nazionali in Israele e Brasile, noi di Calcissimo.com abbiamo chiesto in esclusiva un parere al nostro Fulvio Collovati.

Allora Fulvio, che impressione ti ha fatto l’Italia “A”? “Una buona partita contro un avversario mediocre. Avremmo dovuto segnare di più , la difesa del Messico era da brividi, ma sul piano del gioco siamo cresciuti”.

Dove può arrivare la squadra di Prandelli? “Anche in finale, se in semifinale non incontri la Spagna. Poi tutto potrà succedere. Mi stupisco che Buffon dica: ‘Ottimo risultato se entri nelle prime 4’… Ma con Giappone e Messico nel girone se non entri nelle prime 4 è un fallimento!”.

Balotelli ancora croce (ammonizione) e delizia (gol): De Rossi ha detto che se acquisisce consapevolezza di quanto è forte, non ha limiti. Che ne pensi? “Balotelli è questo , prendere o lasciare , ho sentito gli stessi discorsi per Cassano da quando aveva 17 anni e fece quel gol nel Bari  contro l’Inter che lo consacrò. Sono passati 15 anni e le cose mi pare non siano cambiate. Certi caratteri li  puoi affinare, ma non stravolgere. Balotelli poi è figlio di ciò che rappresentano i giovani di oggi: comunicazione e apparire attraverso internet”.

Tu, a differenza di Prandelli, riesci ancora a trovare parole per Pirlo? “Pirlo è unico, non facciamo paragoni inutili, senza di lui sarà un’altra nazionale”.

Dopo il Mondiale, Andrea lascerà un vuoto… incolmabile o no? “Non ci sono calciatori del suo livello, ne nascono uno ogni venti-trent’ anni. Punizioni, Corner, assist, gol, dribbling: chi è che ha il suo repertorio? E  mai una protesta, un professionista esemplare”.

Due parole anche per gli Azzurrini arrivati in finale? “Bravi, ottimo gruppo, la competizione dà stimoli”.

Ci sono tantissimo giocatori interessanti: stiamo tranquilli per il futuro? “Sì interessanti ce ne sono, ma campioni non ne vedo. I migliori, non a caso, sono con Prandelli, che li fa giocare, tipo De Sciglio o El Sharaawy”.

Qual è il giocatore che ti piace di più in assoluto dell’U21? “Certamente Verratti , ma chi lo paragona già a Pirlo, commette un errore: andiamoci piano, le caratteristiche sono diverse e ancora da affinare”.

Un giudizio su Mangia? “Ottimo con i giovani e lo sta dimostrando, da valutare in una squadra di club. Col Palermo non ha avuto fortuna, ma con Zamparini sono in molti a non averla avuta…”.