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Editoriale – L’importanza di chiamarsi Pirlo
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11 anni agoon
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RedazioneL’importanza di chiamarsi Pirlo. Così, parafrasando il titolo di una celebre commedia del maestro Oscar Wilde, potremmo riassumere ciò che è stata Messico-Italia. L’importanza di chiamarsi Pirlo, dicevamo. Ma perchè mai è tanto importante chiamarsi così? Perchè soltanto se ti chiami Pirlo puoi prendere il pallone saldamente fra le tue mani, posizionarlo con una tranquillità quasi innaturale sul punto di battuta e permetterti di allontanare da quella zolla di terreno, nientemeno che Mario Balotelli, uno che di certo non difetta di personalità. Ma la personalità, il carattere, il carisma di Pirlo, ammansiscono pure la furia di Super Mario, come il carisma di San Francesco ammansiva le belve feroci. Soltanto se ti chiami Pirlo, nel giorno in cui raggiungi le 100 presenze nella nazionale del tuo Paese, puoi calciare quel pallone al di sopra del muro avversario e indirizzarlo laddove neanche il miglior Superman forse potrebbe mai arrivare. Soltanto se ti chiami Pirlo puoi salire in cattedra nel tempio del calcio brasiliano ed essere applaudito dai brasiliani come se fossi un brasiliano. Ma Andrea Pirlo, in fondo, un po’ brasiliano lo è, per la classe cristallina e l’innata genialità che lo avvicinano ai miti del calcio verdeoro Pelè, Garrincha, Zico e via discorrendo. Oggi tutto il mondo ci invidia Pirlo. Persino i brasiliani, che stasera sugli spalti del nuovo Maracanà, che poi è il Maracanà di sempre, si stropicciavano gli occhi innanzi ai prodigi del Dio del calcio, con il numero 21 sulle spalle. 21 come il 2 a 1 con cui l’Italia di Cesare Prandelli ha superato il Messico, raggiungendo proprio il Brasile in testa al girone A di questa Confederations Cup. L’Italia di Cesare Prandelli comincia con una vittoria. Una vittoria di Pirlo, non di Pirro. Una vittoria che appartiene a tutti gli italiani, così come a tutti gli italiani e a tutti coloro che amano il calcio e la bellezza appartiene Andrea Pirlo, patrimonio dell’umanità. Andrea Pirlo esemplare in via d’estinzione.
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