Cartellino Rosso
Quella volta che… La moviola diede vita a un falso storico
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3 anni agoon
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Redazione10 maggio 1981. Al Comunale di Torino va in scena la sfida tra Juventus e Roma. Una classica del nostro calcio, che allora come oggi valeva lo scudetto. Un solo punto separa le due squadre a tre giornate dal termine di un campionato avvincente e sempre in bilico. Ai bianconeri starebbe bene anche un pari, le distanze rimarrebbero invariate, mentre per i giallorossi esiste un unico risultato possibile, la vittoria.
La partita è tesa, tirata, nervosa, a tratti cattiva, quasi violenta, Juventus e Roma non si sono mai amate e ancor meno si amano quando in palio c’è lo scudetto. Pronti via e Furino si avventa su Falcao e lo atterra platealmente. Per l’arbitro Bergamo il giallo è inevitabile e lo sarà di nuovo al 17′ della ripresa, quando il capitano della Juve stampa i suoi tacchetti sulle caviglie di Maggiora.
Rosso per Furino e bianconeri in 10 per il resto della gara. Dieci minuti più tardi l’episodio che cambierà per sempre la storia delle sfide tra Juventus e Roma. È il 27′ del secondo tempo, Conti prova il lancio in area, il pallone spiove verso Pruzzo che di testa ne allunga la traiettoria verso l’accorrente Turone: volo d’angelo del difensore di Varazze e palla in rete. Bergamo indica il cerchio di centrocampo, ma poi si blocca.
Che succede? Il gurdalinee Sancini ha alzato la bandierina. Fuorigioco! Bergamo non può far altro che annullare il gol che aveva precedentemente convalidato. Un gol che farà la differenza nella corsa allo scudetto 1980/81. I moviolisti si scatenano, altro che il righello di Galliani! All’epoca non esistevano Sky, Mediaset e Infront, c’era solo la Rai e alla Rai appartenevano di conseguenza le immagini del calcio in tv.
E le immagini del gol di Turone, i moviolisti Rai le avevano sapientemente aggiustate ad arte per far sembrare buono un gol che buono non era. A rivelare il misfatto è stato Carlo Sassi, l’uomo che la moviola l’ha inventata e introdotta in Rai nel lontano 1967: “La moviola dimostrò che il gol era irregolare, che Turone era oltre Prandelli (all’epoca difensore della Juve, ndr), poi però a Roma con un marchingegno particolare dimostrarono che invece non era in fuorigioco, il che non era vero”. Er go de Turone era invece er non go de Turone? Possibile? Ai moviolisti l’ardua sentenza…
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