Finali NBA: gara 2 agli Heat, ora si va a San Antonio

I Miami Heat non cadono nello stesso errore per la seconda volta consecutiva e riportano il discorso in parità nelle finali Nba. 1 a 1 dopo gara 2 e punteggio perfettamente ristabilito dopo il netto 103 a 84 con cui James e compagni hanno sbaragliato la resistenza dei San Antonio Spurs, in partita, ma meno fluidi del solito, fino alla fine del terzo quarto. Poi la fuga decisiva della squadra di Spoelstra, che nell’ultimo parziale stacca i texani ed ora si prepara al tris di sfide in trasferta, ben consapevole che se vorrà allungare la serie anche solo a gara 5 dovrà mettere a segno almeno un colpaccio all AT&T Centre.

Prima metà di gara complicata per entrambe le squadre: Miami non ha molto da LeBron James, così è Mario Chalmers a tenere avanti i suoi registrando la mira soprattutto da 3 punti. SA, invece, fa registrare un ottimo 7/10 da 3 punti. 50 a 45 a fine secondo quarto. Poi sale in cattedra LBJ, ben coadiuvato dal grande lavoro di Mario Chalmers e dei due cecchini in maglia bianca, Ray Allen e Mike Miller. Qualche tripla pesante ed una stoppata monstre del Prescelto regalano la vittoria ai padroni di casa, davanti ad un AAA in estasi e totalmente rinfrancata dopo il boccone amaro di gara 1. Ora il circo si sposta a San Antonio per 3 gare consecutive, la prima delle quali in programma nella nottata tra martedì e mercoledì.