Pagelle Juventus
Editoriale – Roma, perché non Totti allenatore-giocatore?
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11 anni agoon
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RedazioneQuesto sarà il terzo anno di Roma americana, e ci perdonino Pallotta e soci, del tanto strombazzato progetto ancora non si è vista nemmeno l’ombra. Dopo la prima scommessa persa, quella di Luis Enrique, allenatore dalle valide idee e dal grande spessore umano ma palesemente non adatto a un campionato difensivo come quello italiano, e la seconda, quella di Zdenek Zeman, naufragata già a metà stagione, la società non ha più alibi e scusanti: un ulteriore fallimento (il terzo in tre anni) potrebbe mettere la parola fine alla presenza americana a Roma.
In questo mese la Roma ha già perso due treni importanti come Walter Mazzarri e Massimiliano Allegri, due allenatori che sono una garanzia sia per il loro pragmatismo che per la loro confidenza con il nostro campionato. Gli ultimi nomi di Marcelo Bielsa, Laurent Blanc, Rudi Garcia ci sembrano gli ennesimi tentativi di scommessa persa già in partenza: la piazza di Roma offre troppa pressione per un tecnico che viene da altri campionati, inoltre il tecnico che verrà dovrà fronteggiare uno spogliatoio bollente ed anarcoide ed una società che sembra in completa confusione (le recenti dimissioni di Franco Baldini lo confermano), insomma una brutta gatta da pelare per chiunque questa Roma.
In questa delicata situazione, il nocchiero deve essere un uomo di carisma, che conosce alla perfezione l’ambiente giallorosso e che vanta solidi legami con uno spogliatoio di difficile gestione. Allora chi sarebbe meglio del simbolo giallorosso per antonomasia Francesco Totti nelle duplici veste di giocatore-allenatore, magari affiancato da un’altra leggenda come Bruno Conti nel ruolo di tutore/consigliere? Totti giocatore-allenatore sarebbe il parafulmine adatto per un ambiente decisamente elettrico dopo due anni di vacche magrissime: con Totti investito di quest’importante duplice veste l’ambiente giallorosso sarà destinato ad unirsi perché Totti è un simbolo per tutto il mondo giallorosso, un personaggio autorevole che verrà ascoltato da compagni, dirigenti, tifosi. Il segreto per ottenere ottimi risultati sta sempre nell’unione d’intenti tra società-allenatore-dirigenti-giocatori, Totti ci sembra un “collante” ideale sotto questo punto di vista…
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