Diavolo in me
La Champions torna a San Siro dopo 7 anni: è ancora Milan-Atletico!
Published
3 anni agoon
By
RedazioneA San Siro si riaccendono le stelle della Uefa Champions League: la Milano rossonera si prepara a riabbracciare l’Europa proprio con un Milan-Atletico, la stessa partita che, curiosamente, aveva interrotto i sogni di gloria dei tifosi milanisti sette anni fa. Era il 19 febbraio 2014, calcisticamente parlando una vita fa: era il Milan di Berlusconi, di Galliani e di Clarence Seedorf, primo di una serie di otto allenatori alternatisi sulla panchina rossonera negli ultimi 7 anni. Quel Milan uscì con le ossa rotte dal doppio confronto con l’Atletico di Simeone, che allora gettava le fondamenta del suo ciclo vincente: dopo lo 0-1 di San Siro (gol di Diego Costa), i colchoneros dilagarono al Vicente Calderon (sì, all’epoca c’era ancora il vecchio stadio!) con un netto 4-1.
Poi più nulla: la storia del Milan nell’Europa che conta si interruppe quella sera per i successivi 7 anni. Per tornare a “riveder le stelle” il Diavolo ha dovuto affidarsi nuovamente alla classe di Zlatan Ibrahimovic, chiamato nel gennaio del 2020 all’ultima grande sfida della sua carriera: riportare il Milan dove lo aveva lasciato, ossia nel firmamento del calcio mondiale.
Missione compiuta, un anno e mezzo dopo, con il Milan che è rientrato in Champions dalla porta principale: Liverpool, Atletico e Porto, un girone di grande fascino e tradizione. Un girone da Milan, insomma, che però rischia di essere compromesso in caso di risultato negativo contro i colchoneros. Ecco perché Stefano Pioli predica calma e cura ogni singolo dettaglio di una partita che promette spettacolo. Di fronte ci sarà il Cholo Simeone, uno che San Siro lo conosce bene non solo per i suoi trascorsi interisti, ma anche perché alla Scala del Calcio ha perso la sua seconda finale di Champions contro il Real Madrid. Fantasmi che riemergono dal passato, per un allenatore che cerca ancora di fare pace con l’unico trofeo che non ha ancora alzato al cielo nella sua decennale esperienza madridista.
Se per Simeone la Champions è un vero e proprio incubo, per i rossoneri la Coppa dalle grandi orecchie rievoca dolci ricordi di un passato lontano, ormai quasi sfumato nel mito. Il Milan di Pioli però è giovane e affamato: le fotografie incorniciate sui muri di Milanello raccontano la gloria dei tempi andati, ma lo spirito dei ragazzi terribili che si sono ripresi il Milan fa ben sperare per il futuro. E chissà che la sfida con l’Atletico non possa rappresentare una sorta di prova di maturità per i Piccoli Diavoli rossoneri.