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Tennis – Roland Garros, si apre la seconda settimana

Published
12 anni agoon
By
Redazione
Dopo la domenica bestiale targata Errani, Federer e Robredo, il Roland Garros apre i battenti della seconda settimana, quella decisiva. Ieri, nel tabellone maschile, si sono guadagnati l’accesso ai quarti di finale 4 veri e propri cavalli di razza: Jo Wilfried Tsonga, idolo di casa, ha spazzato via il serbo Troicki con un triplo 63, ed ora troverà sulla sua strada il numero 2 del tabellone, Roger Federer, che ha avuto la meglio su Gilles Simone nella solita maratona al quinto set, ormai un abitudine per il francese. Peserò questa fatica non da poco sulle gambe del Re svizzero?
Altro quarto da gustare, il derby spagnolo tra David Ferrer e Tommy Robredo. Il primo non ha avuto problemi a battere Kevin Anderson con un netto 63 61 61, mentre il secondo si è reso protagonista della terza rimonta in altrettanti turni sulla terra rossa di Parigi. E’ record: nell’era open, in uno slam, mai nessuno era riuscito a ribaltare la partita dallo 0 a 2 al 3 a 2 per tre partite di fila. Ieri, a subire il ritorno di Robredo, è stato Almagro (67 36 64 64 64), in ogni set in vantaggio almeno di un break. Importante sottolineare che solo un anno fa lo spagnolo, a causa di numerosi infortuni, era finito al numero 471 del mondo e in questo periodo stava disputando il challenger di Caltanissetta. Classe da top 10 quale lui è.
Oggi usciranno i nomi degli altri quartisti. Il vincente di Haas-Youzhny affronterà probabilmente Novak Djokovic, opposto a Kohlschreiber, mentre Rafa Nadal se la dovrà vedere col giapponese Nishikori. Chi passerà troverà o Gasquet o Wawrinka.
Tabellone femminile. Come da pronostico, la seconda settimana parigina vedrà protagonista Sara Errani e non Roberta Vinci. La romagnola se la vedrà martedì con la polacca Agnieszka Radwanska e parte con i favori del pronostico. Speranza Schiavone. La Leonessa è parsa in grandissima forma contro la francese Bartoli, ma per passare qi quarti dovrà superare l’Azarenka. Impresa durissima, ma non impossibile.