Editoriale Tennis – Serena Williams la più grande di sempre?

E’ una provocazione, un giochino che ogni tanto si fa, quello di paragonare, idealmente, i più grandi interpreti di uno sport. Nel caso di Serena Williams, però, siamo quasi costretti a doverlo fare.

Gli ingredienti di una grande storia ci sono tutti: talento precocissimo (a 18 anni vince il suo primo Slam, nel torneo più difficile, agli Open degli Stati Uniti), si impone e diventa numero uno del mondo, vince tantissimo ma poi cade in un periodo buio, fino quasi a toccare la morte, ma lo supera, si rialza e ricomincia a vincere e dominare a quasi 33 anni.

Se non bastassero i numero (15 titoli dello slam in singolare, ori olimpici e titoli WTA in quantità) e il modo in cui ha conquistato tanti trofei, spesso dominando, c’è proprio il suo momento attuale a farci chiedere se non siamo davanti alla più grande tennista di sempre. Mai nella storia del tennis femminile si era vista una numero uno della classifica così avanti con gli anni, ma soprattutto ancora in grado di vincere con la facilità che Serena sta mostrando.

Diciamoci la verità, il suo aspetto un po’ mascolino, quelle urla non proprio eleganti che accompagnano i suo colpi, il servizio dalla potenza quasi maschile… fanno apparire Serena non proprio così simpatica. Il suo gioco non avrà l’eleganza di quello di Chris Evert, la sua volè non sarà bella ed efficace come quella di Martina Navratilova, il suo aspetto non sarà avvenente come quello di Maria Sharapova… ma Serena ha vinto in ogni modo: singolare e doppio, tornei e olimpiadi, da giovane e meno giovane, ha saputo soffrire e lottare contro i pregiudizi di un paese, gli Stati Uniti, che non l’ha mai amata troppo.

Se le vittorie non vanno contate, ma anche pesate, ecco la candidatura di Serena Williams ad un posto tra le più grandi di sempre.

Alla partenza del Roland Garros 2013, Serena si presenta da favorita nel torneo che l’ha vista trionfare una sola volta, ma al quale arriva con un percorso da rullo compressore dall’inizio dell’anno a oggi.