Auguri a… 20 agosto: Riccardo Ferri

Spesso, troppo spesso, lo si ricorda soltanto per i suoi celebri autogol, ben otto (record assoluto italiano) nel corso della sua lunga carriera. Eppure Riccardo Ferri è stato un difensore coi fiocchi, di quelli sempre pronti a sacrificarsi e a battagliare per il bene della squadra. 



La sua squadra, e stiamo ovviamente parlando dell‘Inter, con cui Riccardo ha giocato dal 1981 al 1994. Tredici stagioni di grande passione, cominciata quando Ferri aveva appena 18 in un giorno d’autunno contro il Cesena. Era il preludio a quella che poi sarebbe diventata la Grande Inter del Trap, capace di vincere lo Scudetto dei Record. 



E Ferri era lì, a presidiare la difesa e a recuperare palloni su palloni. Arriveranno poi anche una Supercoppa Italiana e due Coppe Uefa a sigillare una carriera nerazzrra fatta di  418 presenze e 8 reti, oltre alle famigerati 8 autoreti, tra cui quella -famosissima- nel derby contro il Milan del 1987. 



Poi il trasferimento, insieme al collega e amico Walter Zenga, alla Sampdoria di Mantovani nello scambio che in nerazzurro porterà Gianluca Pagliuca. A Genova Ferri chiuderà la carriera disputando due stagioni importanti agli ordini di Sven Goran Erikson.