Inter, ci siamo: sarà Mazzarri

“Ho sentito Stramaccioni preoccupato — ha raccontato il presidente dell’Inter Massimo Moratti ai microfoni Sky—addirittura voleva lasciare Coverciano: gli ho detto di restare lì tranquillo. Nessuno all’Inter è al corrente di quello che ho in mente”.

Negli anni abbiamo imparato un po’ ad interpretare le frasi di Moratti, e quel “nessuno all’Inter è al corrente di quello che ho in mente” sa tanto di cambiamento di rotta, di cambio di panchina. Troppe 16 sconfitte in un campionato, seppur sfortunato, troppo brutto l’ultimo periodo con il punto più basso toccato nell’ultima giornata di campionato, con i cinque gol presi in casa dalla scintillante Udinese di Guidolin.

Conoscendo il rapporto che c’è tra il presidente nerazzurro e quello che è stato il suo pupillo, Andrea Stramaccioni appunto, voluto proprio da lui sulla panchina della sua squadra, è da escludere che la separazione sarà traumatica, si va verso una rsoluzione consensuale del contratto, ma separazione sarà.

Ormai siamo vicini scoprire cosa Moratti ha in mente: sarà Walter Mazzarri il nuvo allenatore dell’Inter.