Mazzarri, futuro a tinte nerazzurre, ma occhio all’Anzhi

Dopo l’addio uffciale alla panchina del Napoli, Walter Mazzarri è diventato immediatamente il sogno proibito di molti club italiani ed esteri. Il borsino odierno del mercato ci dice che le quotazioni giallorosse (sponda Roma) per Mazzarri sarebbero calate: i capitolini puntano decisi su Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, che potrebbe garantire un ciclo più lungo rispetto a Mazzarri (che ogni 3/4 anni sente il bisogno fisiologico di cambiare aria alla ricerca di vari stimoli), oltre ad un lavoro più specifico con i giovani (che il tecnico di San Vincenzo fatica a mandare in campo con regolarità).

Ecco quindi aprirsi nuovi scenari per il tecnico toscano: l’ipotesi più probabile, ad oggi, riguarda l’Inter. Moratti, inizialmente deciso a tenere Stramaccioni, si sarebbe convinto a non lasciarsi scappare l’occasione di ingaggiare Mazzarri, suo vecchio pallino e allenatore sufficientemente esperto e carismatico per guidare un gruppo a pezzi sotto il punto di vista fisico e psicologico.

Ma attenzione alla pista russa: se è vero che Moratti starebbe già preparando un’offerta per il procuratore di Mazzarri, è altrettanto vero che l’ex allenatore deo partenopei, stressato per la troppa tensione del calcio italiano, si starebbe guardando intorno, con un occhio di riguardo per le proposte giunte da oltre i confini nazionali. Tra queste, la più appetibile, economicamente e tecnicamente, sarebbe quella dell’Anzhi di Eto’o, alla ricerca di un nuovo mister. La notizia sarebbe stata confermata dallo stesso camerunense, che avrebbe scritto all’ex compagno ai tempi dell’Inter, Goran Pandev (attualmente al Napoli) per evere informazioni sul tecnico toscano.