Berlusconi diserta Milanello. Allegri: “Mia ultima conferenza…dell’anno!”

Un assenza pesante; un silenzio che vale più di mille parole. Doveva (o poteva) essere la conferenza della riconciliazione in pubblico tra presidente e allenatore, tra Berlusconi e Allegri, gli amici-nemici di questo strano anno a tinte rossonere. E invece, “improvvisi impegni del presidente” hanno lasciato, ancora una volta, Allegri solo di fronte a tutto e tutti, per difendere un lavoro, il suo, troppo spesso bistrattato dalla presidenza.

Il mister non si è però scomposto, e ha parlato della sfida con il Siena: “Incontreremo una squadra che vorrà salutare la Serie A nel migliore dei modi. Dovremo dimostrare molta determinazione. Ho visto i ragazzi molto concentrati. L’importante è che intorno al Milan si sia ricreato un certo interessamento. Personalmente posso solo ringraziare i ragazzi per quello che hanno fatto. Ringrazio anche i tifosi. Riguardo domani ci sono i presupposti per vincere.”

Sulla sfida per il terzo posto con la Fiorentina: “Ha fatto un grandissimo campionato, ma lo stesso vale per noi. In questo momento abbiamo fatto di più noi perché abbiamo due punti in più. Dispiace perché entrambe le squadre si meriterebberodi andare in Champions“.

Sull’asenza del presidente Berlusconi: “L’avevo sentito ieri, mi aveva comunicato che sarebbe venuto a salutare la squadra, ma purtroppo per impegni personali non è potuto venire. Ma si è fatto sentire comunque vicino alla squadra. E’ venuto spesso qui a Milanello“.

Sul suo futuro da allenatore del Milan: “Oggi è importante concentrarci sulla partita di domani e non su quello che succede fuori. La posta in palio è talmente alta, quindi siamo concentrati su questo. Pensiamo tutti alla Champions. Da martedì parlerò del mio futuro; comunque ho un anno di contratto da allenatore del Milan. Possiamo dire che questa è la mia ultima conferenza a Milanello? Sì, l’ultima dell’anno“.