Editoriale – Chelsea e Benitez: tanto criticati, quanto vincenti

Criticateli pure, ma loro continuano a vincere. E nel calcio, si sa, chi vince ha sempre ragione: parliamo del Chelsea e del suo condottiero, Rafa Benitez. La società cui fa capo Roman Abramovich ha conquistato il suo secondo trofeo continentale consecutivo: dopo la Champions League vinto lo scorso anno, è stata ingrossata con l’aggiunta dell’Europa League. Mica male per una formazione considerata parecchio brutta e che gioca male. Per non dire del povero Benitez: arrivato al Chelsea al posto dell’idolo di casa Di Matteo, è stato massacrato prima ancora che gli venisse data possibilità di dimostrare le proprie capacità, sia da parte della stampa che dalla maggioranza dei tifosi ‘blues’.

Eppure lo spagnolo ha tirato dritto per la sua strada, si è rimboccato le maniche, e ci ha dato dentro di lavoro e fatica. Senza grossi proclami, senza alzare la voce, ha scelto strade diverse, più avvezze al senso del dovere e per nulla vocianti, forte del sostegno della squadra e, soprattutto, della proprietà. Cosa che – giusto per fare un esempio – all’Inter non gli accadde. E così è arrivata la qualificazione già ottenuta in Champions League (attualmente il Chelsea è terzo in Premier League) con grosse possibilità di entrarci direttamente e senza passare dai preliminari, ma soprattutto è arrivata la vittoria in Europa League. Magari non del tutto meritata ai punti, per quanto fatto vedere sul campo da gioco, e sicuramente senza avere messo in mostra calcio spettacolo.

Ma, come detto sopra, nel calcio conta fare goal, ed i londinesi ne hanno fatto 1 in più degli avversari. Strano, ad ogni modo, il destino di Rafa. Come all’Inter, dopo aver vinto un trofeo internazionale (in nerazzurro si aggiudicò il Mondiale per Club), anche qui riceverà il benservito a fine stagione. A proposito, a chi ancora lo accusa di essere un perdente, elenchiamo di seguito il palmares dell’allenatore iberico: due campionati spagnoli, una Coppa d’Inghilterra, una Community Shield, una Supercoppa Italiana, due Europa League, una Champions League, una Supercoppa Europea, ed un Mondiale per Club vinti alla guida di Valencia, Liverpool, Inter e Chelsea. Numeri alla mano, qui siamo di fronte a tutto ma non ad un allenatore incapace. Inevitabile pensiare al suo periodo all’Inter  dove avrebbero fatto bene, a suo tempo, a dargli fiducia. I calciatori in primis, attaccati come dei bambinoni al ricordo di Josè Mourinho… Eppure oggi Benitez lascia da vincente il Chelsea, mentre sulla sponda nerazzurra di Milano si leccano le ferite per una stagione andata malissimo. Quanti rimpianti…