Milan, se Cerci trovi…

Potrebbe essere legata anche alla prossima campagna acquisti la permanenza in rossonero di Massimiliano Allegri; l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani starebbe esercitando un pressing a tutto campo sull’allenatore per convincerlo a rispettare anche l’ultimo anno di contratto, ignorando quindi le sirene giallorosse che da un mese a questa parte tentano le scelte del conte Max.

L’ex allenatore di Cagliari e Sassuolo è stato però molto chiaro con la dirigenza rossonera: le condizioni di permanenza sono legate ad un allungamento del contratto esistente e ad un rafforzamento strategico della squadra che verta su nomi condivisi da staff tecnico e vertici societari. Il primo della lista sarebbe Alessio Cerci, classe 1987, esterno mancino tutto genio (e sregolatezza) in forza al Torino ma in comproprietà tra granata e Fiorentina.

La trattiva è più che possibile, se  vero che non più tardi di una settimana fa, alla viglia di Milan-Torino, Adriano Galliani si lasciava scappare   a telecamere accese tutta la sua passione per il talento di Valmontone: “Del Torino mi piace molto Cerci, è un giocatore molto importante ma non vuol dire che lo prenderemo“. 

Cerci è finito nel mirino anche dell’Inter, il cui mercato resta però ancora in stand-by in attesa di sapere se ci saranno rivoluzioni da un punto di vista tecnico e societario; è quindi il Milan che si trova di fronte ad un match ball decisivo: con i granata i rapporti sono storicamente ottimi, visti i tanti giovani rossoneri maturati in maglia granata (Abate, Oduamadi, Verdi solo per fare tre nomi). La sensazione è che a un paio di milioni di euro si possano aggiungere un paio di comproprietà per sbloccare la trattativa con il club del presidente Cairo.

Con i viola la situazione è diversa: tante le polemiche che hanno visti coinvolti i due club nella lotta al terzo posto, che potrebbero complicare la situaizone, rendendo difficile una trattativa. Il d.s. viola Pradé si è già espresso in passato sul prezzo della comproprietà di Cerci: si parte da 5 milioni solo per la parte viola, non un euro di meno. In caso di mancanza di acquirenti, il tecnico gigliato Vincenzo Montella ha già dato la sua approvazione per riportare il giocatore a Firenze e riprovare un inserimento che in passato aveva creato più di un problema con la tifoseria fiorentina.

Cerci sarebbe il giocatore ideale per completare lo scacchiere offensivo di Allegri, offrendo l’imprevedibilità e il dribbling che spesso sono mancati recentemente e rappresentando un investimento di futuro avvenire che consentirebbe al Milan di avere un attacco giovane e sempre più azzurro: Cerci-Balotelli-El Sharaawy potrebbe essere il trio d’attacco scelto da Cesare Prandelli per i mondiali in Brasile del 2014.