Minacce all’Ascoli, apparse croci sul campo

Episodio raccapricciante ad Ascoli dove croci tombali sono apparse sul campo di allenamento della squadra. La difficile situazione di classifica della squadra bianconera, a rischio retrocessione dalla B in Lega Pro, ha spinto ignoti a piantare grosse croci in uno dei campi d’allenamento e in città sono apparse scritte: “E’ finita la pazienza, o salvezza o violenza” oppure “11.05.13, quando la squadra molla la città ruggisce!”.

Le croci in campo  sono un macabro avvertimento ai bianconeri, reduci da sei sconfitte consecutive e con l’unica speranza di giocare i play out. Decisive saranno le ultime due partite di campionato, la prima sabato prossimo in casa contro la Ternana.

Croci anonime che richiamano alla mente il precedente più significativo: ad Avellino, nel 1992 quando 16 croci, dal significato inequivocabile, furono piantate sul campo del club irpino. Erano dedicate a ciascuno dei giocatori della rosa. Ignoti le sistemarono in aprile e, tanto per non lasciare dubbi, sotto il nome del giocatore misero la data della fine del campionato.  Ma non sono gli unici casi:  analogo episodio accadde nel marzo 2008 nello stadio di Massa Carrara, dove dopo la sconfitta nel derby con la Lucchese furono trovate dodici croci piantate sul terreno e a Modena, dove la croce comparve dopo un pesante 1-4 nel derby con il Bologna.