Zarate-Lazio, giorni decisivi per discutere la causa di mobbing

Giorni decisivi in casa Lazio per l’argentino Mauro Zarate. Società e giocatore sono in guerra aperta da diverso tempo e l’epilogo della loro avventura non sarà semplice.

La causa per mobbing è alle porte e a breve dovrebbe essere stabilità la modalità di svolgimento; va ricordato che Zarate chiede un risarcimento pari al 20% del suo stipendio. Il giocatore chiede il rito abbreviato mentre la società di Lotito spinge per il rito ordinario.

A discutere la causa saranno gli arbitri Flavia Tortorella per il giocatore, Ferruccio Auletta per il club e Massimo Zaccheo come terzo arbitro.

Zarate si appella alla rescissione del contratto con il risarcimento del 20% dello stipendio lordo (più di 500 mila euro) e per ottenere questo si è trasformato in regista, filmando i suoi allenamenti fuori rosa delle ultime settimane, cosa che riguarda anche gli altri epurati biancocelesti Diakité, Cavanda, Foggia, Barreto e Di Mario, testimoni che saranno chiamati dallo stesso argentino a testimoniare.

A breve si saprà quale sarà la decisione finale.