Berlusconi pensa, Galliani parafrasa: “Seedorf per Allegri? Non dico nulla”

Sempre Milan, sempre Massimiliano Allegri. E quando si parla del tecnico rossonero, impossibile non far riferimento alle continue velate critiche che il Presidente Silvio Berlusconi gli rivolge da anni. Non è il suo preferito, inutile nasconderlo, ma ovviamente c’è rispetto reciproco, anche perchè i risultati raggiunti in questo triennio dall’lallenatore toscano sono di tutto rispetto. Se n’è accorta anche la Curva Sud, che ieri sera, prima del match contro il Catania, ha esposto il seguente striscione: “Più rispetto per il nostro mister Allegri“.

Più rispetto. E più voci di mercato. Berlusconi strizza l’occhio a Clarence Seedorf, ora a godersi il sole di Rio de Janeiro, ma in fibrillazione alla sola idea di diventare il tecnico del Milan. A precisare, però, il pensiero di Berlusconi, come al solito tocca ad Adriano Galliani, intermediario di fiducia: “Non c’è alcun virgolettato di Berlusconi. La sua passione per gli ex è assolutamente reale, noi abbiamo solo amici sulla panchina del Milan. Ma lasciamo stare Allegri. Io non smentisco nè confermo nulla“.

Frasi sibilline che sfiorano solamente l’aplomb di Allegri, di secondo lavoro filosofo: “Mi mancavano le voci di mercato. Se mi hanno stufato le dichiarazioni di Berlusconi? No, le critiche fanno bene, basta che non siano sull’aspetto personale“. Nulla di tutto questo, ma il cuore di Berlusconi batte per Seedorf. In alternativa, sempre caldo il nome di Donadoni. Ma attenzione a due possibili outsider, Costacurta e Panucci.