Pagelle Juventus
Editoriale – Mazzarri alla Roma? Una garanzia di successo, ma il Napoli…
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12 anni agoon
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RedazioneE’ argomento caldissimo, e più passano i giorni più diventa infuocato: parliamo del futuro di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano è dato un giorno sulla panchina dell’Inter, un altro su quello della Roma, un altro ancora è confermato su quella del Napoli. Nelle ore scorse, in particolare, ha preso sempre maggior quota l’ipotesi legata ad un suo insediamento sulla panchina giallorossa, con i dirigenti del club capitolino che avrebbero già presentato una corposa offerta al diretto interessato. Il quale, con le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore (“so parlare il dialetto romano” e “sono lusingato da queste voci“), non ha fatto che aumentare i sospetti in tal senso.
Certo è che la Roma, ingaggiando un tecnico come Mazzarri, metterebbe un’ipoteca importante sul futuro ed anche sul presente. Dopo anni di incertezze e scelte sbagliate o comunque discutibili, si tratterebbe di una decisione saggia e ponderata. Del resto, il curriculum dell’attuale tecnico dei partenopei parla più di ogni altra cosa: da Livorno a Napoli, passando per Reggio Calabria e la Genova blucerchiata, ovunque sia andato Mazzarri ha lasciato un segno indelebile e rimpianti non da poco. Dicevano non fosse capace di guidare una grande squadra, e lui in tutta risposta ha preso in mano un buon Napoli e l’ha fatto diventare la seconda miglior squadra d’Italia, con i picchi toccati lo scorso anno in Champions League e nella vittoria della Coppa Italia. Inoltre, se Cavani è diventato quel che è, se Hamsik ha smesso di fare il giocoliere ed è diventato calciatore completo e uomo squadra, in gran parte lo devono al proprio allenatore.
Che alla Roma andrebbe a raccogliere una sfida non da poco e sicuramente intrigante: riportare la società giallorossa ai fasti di un tempo, rievocando magari l’era spallettiana, pur non necessariamente seguendone lo stesso idioma tattico, ed aspirando – perchè no – a ripetere l’impresa fatta da Capello, che nel 2001 portò Totti e compagni a vincere un tricolore che mancava dal lontano 1975. Certo, a quel tempo c’erano calciatori del calibro di Samuel, Cafu, Candela, Emerson, Totti, Montella e Batistuta, ma la Roma di adesso non è certo da buttare. Anzi, sono in molti a sostenere che si tratti della seconda squadra, per organico, migliore del campionato, dietro solo alla Juventus.
Ed in effetti, a scorrere i nomi dell’attuale rosa della ‘lupa’, c’è di che leccarsi i baffi: da Marquinhos a De Rossi, da Florenzi all’eterno Totti, da Destro ad Osvaldo (se rimarrà), Mazzarri avrà materiale umano e tecnico di primissima qualità su cui lavorare. Insomma, pur rimanendo Allegri (altro candidato forte per prendere il timone della Roma) un valido allenatore, siamo convinti che Mazzarri sia il nome ideale sul quale Baldini e Sabatini devono assolutamente puntare, evitando di cadere in inutili azzardi come sono stati i vari Luis Enrique e Zeman. Quanto ad attuale Andreazzoli, sta dimostrando di essere capace di svolgere il ruolo di ‘traghettatore’ egregiamente ma, ferma restando la validità del soggetto in questione, crediamo che sia meglio da spendere, per il futuro, il nome dell’allenatore livornese.
E il Napoli, dal suo canto, invece, cosa dovrebbe fare? Lottare sino alla fine per cercare di trattenere il suo allenatore (sempre che ve ne sia bisogno, perchè non è per nulla scontato che lo stesso decida di andare via) od assecondare il suo volere senza fare storia alcuna? La risposta non è facile da dare, ma è evidente come sia difficile lasciar andare a cuor leggere un tecnico della caratura di Mazzarri, che ha regalato a Napoli, in quattro stagioni, emozioni che mancavano dai tempi di Diego. E però, come si suol dire, morto un Papa se ne fa un altro, ed un cambio alla conduzione tecnica, per quanto doloroso, andrebbe accettato senza grossi patemi. Anche perchè, diciamolo chiaramente, se un tesserato – calciatore o allenatore che sia – decide di cambiare aria, ostacolarlo sarebbe controproducente. Ma sia chiaro: senza Cavani e senza Mazzarri, Il Napoli dovrà avere tanta pazienza perchè potrebbe capitare di dover tornare, almeno per qualche tempo, nei ranghi.
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