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Editoriale Palermo: Grazie derby!
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12 anni agoon
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RedazioneDiciamolo chiaramente, il Palermo é stato inferiore e questa partita forse non meritava di pareggiarla. Timoroso nella prima parte dellincontro, é riuscito a manovrare solo quando il Catania glielha permesso. Si é affidato a lungo alla difesa, nella quale Sorrentino é tornato a brillare ed Aronica finalmente sembra aver capito che genere di contributo deve dare. Ha puntato tutto sul genio di Ilicic, il quale, pur in condizioni fisiche chiaramente menomate, gode di uno stato di grazia tale che gli riesce praticamente tutto. Lo sloveno é stato lunico a tirare in porta ed a rendersi pericoloso. Deludente Boselli, isolato si, ma poco incisivo, appannato forse dai continui accantonamenti. Meglio Hernández, gettato nella mischia alla fine, come mossa della disperazione: luruguagio non sará ancora in condizione ma perlomeno ha dimostrato il fiuto dellattaccante darea, deviando di testa per lassist decisivo.
Sannino non ha gestito la gara nella maniera migliore, ricadendo, dopo liniziale fiammata positiva post-reintegro, negli equivoci di sempre. Farebbe meglio a meditare, godendosi il risultato positivo ben sapendo tuttavia che é stato frutto del caso. Se la formazione iniziale aveva una sua logica, meno comprensibile é apparso il cambio in corsa. Sullo 0-1 e con un risultato da dovere a tutti i costi raddrizzare, che senso ha avuto inserire Rios, centrocampista di solo contenimento, proprio quando non cera piú nulla da contenere, tanto piú che il Catania, constatata la pochezza dellavversario, aveva giá abbondanetemente tirato i remi in barca limitandosi a controllare lincontro e ad affondare come e quando voleva? Che senso ha avuto levare Muñoz, stravolgendo lequilibrio duna retroguardia fino ad allora positiva, ed indietreggiare more solito Donati, se questi, giá venti metri piú avanti non ce la faceva ad imbeccare le punte? Gli effetti, nulli, si sono visti sul campo.
Poi il Parermo ha segnato, rocambolescamente e quasi per caso, allultimo secondo. Meglio cosí. Ed é finita in gloria. Si fa per dire, giacché rosanero e rossoazzurri sono arrivati allo scontro fisico, con lex Andujar particolarmente arrabbiato. Scena poco edificante, ma probabilmente a meno di non pensare che fosse orchestrata utile ad escludere una combine che solo i maliziosi potrebbero ipotizzare, una sorta di favoritismo in nome della fratellanza siciliana che, del resto, il corso dellincontro e latteggiamento del pubblico aveva di suo giá fugato. Il Catania ci teneva a vincere, eccome! La veritá é che il calcio é fatto di episodi e spesso non si raccoglie quanto si semina: il Palermo, fin qui tartassato dalla malasorte (é giusto ricordarlo), stavolta ne ha beneficiato, in una giornata che doveva secondo i pronostici vederlo staccato da Genoa e Siena, impegnati in incontri casalinghi e che invece gli ha permesso di recuperare un punto sui toscani. Basterá ad evitare la retrocessione? Il seguito alla prossima puntata…
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