Pallonate
Euro Cucchiai, da Panenka a Totti
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3 anni agoon
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RedazioneChi dice che il cucchiaio serve solo per mangiare evidentemente non ha mai visto Totti e Panenka calciare un rigore…
De gustibus
C’è chi i rigori li calcia di potenza, una botta forte e centrale sotto la traversa, c’è chi invece sceglie la precisione, un conclusione angolata a pelo d’erba, e poi ci sono quelli che preferiscono il cucchiaio…
Dalla tavola al campo
Sul dizionario della lingua italiana, alla voce cucchiaio si legge, accanto al tradizionale significato di posata, la seguente definizione:
Nel gioco del calcio, tiro in porta, e in particolare calcio di rigore, fatto colpendo da sotto il pallone per scavalcare il portiere con un pallonetto.
Il pioniere
L’edizione 1976 degli Europei vide il primo cucchiaio della storia: il cecoslovacco Panenka regalò la coppa alla sua Nazionale, realizzando il rigore decisivo nella finale contro la Germania con quello scavetto che quasi trent’anni dopo Francesco Totti avrebbe riportato in auge in Italia-Olanda ad Euro 2000!
Totti vs Van der Sar
Al termine di 120 minuti ricchi di emozioni, ma avari di gol, si va ai calci di rigore per decidere chi tra Italia e Olanda avrà accesso alla finalissima di Rotterdam. Tocca a Francesco Totti andare sul dischetto. Mentre si avvicina al punto di battuta, il giovane fantasista della Roma sussurra qualcosa all’orecchio di Gigi Di Biagio. Il numero 20 azzurro confessa al compagno di squadra un proposito folle nel suo caratteristico e colorito intercalare romanesco: “Gigi, mò je faccio er cucchiaio!“. Il cucchiaio?! Totti sistema il pallone sul dischetto e si allontana. Una lunga rincorsa, un tocco morbido, delicato come il velluto. Il pallone s’impenna, sono attimi interminabili. Quel pallone in porta sembra non arrivarci mai. Ma alla fine ci arriva, ricade lento e inesorabile al di là della linea, al centro. Van Der Sar battezza un angolo e si tuffa, restando beffato!
Pirlo va Hart
24 giugno 2012, Stadio Olimpico di Kiev. Italia e Inghilterra si contendono un posto nelle semifinali degli Europei di Polonia e Ucraina. Dopo 120′ il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0, a decidere chi andrà avanti saranno i calci di rigore. È il turno di Andrea Pirlo: il numero 21 sistema il pallone sul dischetto, prende la rincorsa con un tocco morbido e irriverente lo scucchiaia alle spalle dell’esterrefatto Hart!
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