Amarcord
Moratti laconico: “Il deferimento era ovvio”
Published
12 anni agoon
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Redazione© foto di Liverani
Dopo le accuse dirette di Massimo Moratti verso l’arbitro Gervasoni reo di aver sfavorito l’Inter nell’incontro con l’Atalanta, la commissione disciplinare ha deciso di deferire il presidente neroazzurro. Queste le motivazioni: “Moratti ha espresso giudizi e rilievi lesivi della reputazione ed in particolare della buona fede e della imparzialità degli ufficiali di gara e, conseguentemente, della regolarità del campionato a causa dell’operato degli arbitri, così ledendo la reputazione degli Organismi operanti nell’ambito della Figc, nonché il prestigio e la credibilità della medesima Istituzione Federale”.
Lapidario il commento del presidente: “Il deferimento era ovvio e conseguente”.
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