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Editoriale Lazio: sogno europeo al capolinea, ma con onore!
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12 anni agoon
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RedazioneIl sogno europeo della Lazio è giunto al capolinea; il verdetto del campo è inequivocaile: l’1-1 ottenuto in casa (a porte chiuse) col Fenerbahce non è sufficiente per proseguire il cammino in Europa League.
Eppure la sensazione è stata, per larghi tratti, positiva: la Lazio si è dimostrata squadra, lottando su ogni pallone, aggredendo e pressando i turchi fin dalle battute iniziali del match. Petkovic sprona i suoi come solo un grande condottiero sa fare e la partita sembra mettersi sui binari giusti al momento del gol di Lulic che, con un gran colpo di testa, riscalda i cuori dei tifosi laziali, tristemente radunati fuori dall’Olimpico.
Ma il vantaggio è un’illusione effimera: la chimera della semifinale sfugge poco dopo, su una disattenzione difensiva, l’unica di una partita perfetta da parte dei biancocelesti, che significa però il pareggio dei turchi. Ma non è ancora finita; gli ultimi minuti sono un assedio alla porta di Demirel, che se la cava sempre per il rotto della cuffia, negando alla Lazio almeno quattro-cinque occasioni da rete.
Il fischio finale dell’arbitro è una coltellata al cuore: la Lazio è fuori, ma con onore, con grinta e con tanti rimpianti per le decisioni arbitrali subite all’andata a Istanbul.
Onore alla Lazio, dunque, ultimo baluardo del calcio italiano in Europa, unico a crederci fino in fondo in Europa League, schierando sempre i titolari e provando sempre ad imporre il proprio gioco contro avversarie anche blasonate.
La partita dell’Olimpico ci lascia molti rimpianti e vari spunti di riflessione sulla Caporetto del calcio italiano in Europa: è ancora il caso di snobbare l’Europa League, quando la Champions sembra sempre più irraggiungibile?
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