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Barcellona – Giallo spionaggio: spesi 3 milioni di euro per pedinare Piqué e Messi
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12 anni agoon
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RedazioneClamorosa notizia da autentica spy story portata a galla dal quotidiano spagnolo El Periodico secondo il quale sarebbero stati spesi 3 milioni di euro dal Barcellona per pedinare alcuni giocatori trai quali Piqué e Messi e alcuni esponenti politici catalani.
Forse non è un mistero che dietro la squadra più forte del mondo si agitino forze politiche legate ai partiti più in vista della Catalogna l’UDC (Unione Democratica della Catalogna) e CDC (Convergencia Democratica della Catalogna). E’ stato lo stesso attuale presidente del Barcellona Rosell a dichiarare la società blaugrana parte lesa denunciando i fatti di spionaggio avvenuti dal 2004 al 2009. Durante questo periodo sembra siano stati stanziati 3 milioni di euro per spiare i movimenti di Messi e Piqué, soprattutto quest’ultimo agli albori della love story con la cantante pop Shakira. Ma non basta perché le tre agenzie di spionaggio coinvolte (secondo le fatture pagate) Metodo 3, Intelligence Bureau e Cibex, avrebbero pedinato anche 4 vicepresidenti ed esponenti politici legati ai partiti democratici catalani Joan Franquesa, Jaume Ferrer, Joan Boix e Rafael Yuste.
La Procura di Barcellona ha aperto un’inchiesta giudiziaria che sta indagando sull’operato di due ex vicepresidenti, Ferrian Soriano e Joan Laporta, ora dirigenti del Manchester City insieme a Begiristain e Joan Oliver al tempo d.g. del club catalano, i quali sono stati tempestivamente chiamati a testimoniare.
Resta in sostanza da chiarire non tanto il pedinamento ai danni dei giocatori, cosa deprecabile ma purtroppo esistente nel mondo del calcio da sempre, quanto lo spionaggio politico, testimoniato dalle fatture emesse e regolarmente pagate, in relazione alla società calcistica.