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Editoriale Palermo – Effetto Sannino per la salvezza?
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12 anni agoon
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RedazioneAgganciare il tandem delle disperate Genoa e Siena per disputarsi con loro la volata finale, era condizione necessaria per tentare di salvarsi. Necessaria, ma non sufficiente. Il difficile viene adesso. Oggi il Palermo sarebbero ancora in B (per la classifica avulsa), non dimentichiamolo, ma per lo meno è diventato padrone del proprio destino. Con la mente sgombra e senza più nulla da perdere è finalmente riuscito ad inanellare due vittorie di seguito, ha sfatato il tabù trasferta ed in appena un paio di giornate, in coincidenza con le festività pasquali, è risuscitato.
Cosè successo? Avversari molli e poco motivati (vedi Sampdoria). Lievitazione del rendimento dei due unici campioni in rosa, Miccoli e Ilicic, finalmente trascinatori. Maggior applicazione dellintera rosa. Un pizzico di buona sorte (vedi gol di von Bergen), cha ha infranto quella cappa di fatalismo stagnante ritenuto ormai irreversibile. Forse, un rigurgito di dignità professionale. Forse, il superpremio salvezza. Cè un po di tutto ed altro ancora.
Senza sottovalutare il contributo dellallenatore. Il Sannino-2 sarà forse lunico, vero, autentico, originale Sannino, ma non ha certo nulla a che vedere col precedente. Deludente in precampionato, disastroso allesordio (doppio 0-3 con Napoli e Lazio), in rotta di collisione non solo con i big Miccoli e Donati, che aveva giubilato e che adesso ha riesumato, ma con un po tutto lo spogliatoio, poco propenso a seguirlo per il modo spiccio e diretto di porsi, aveva dimostrato sul campo, coi continui cambi di formazione e moduli anche a partita in corso, e persino confessato in conferenze stampa di non sapere che fare e di non averci ancora (dopo due mesi di reggenza ed un ritiro a disposizione) capito niente. Uno sfogo sincero, umano, ma che gli è costato caro avendone sancito in pratica lesonero.
Quindi il puntuale mea culpa di Zamparini (memorabile quello su Pioli), per una volta, non ha molto senso. Allora tutto lambiente concordò che la rimozione andava compiuta ed era ineluttabile. E infatti, lavvento di Gasperini diede effetti positivi immediati sia sul rendimento sia sui risultati. Poi avvenne quel che avvenne e la situazione deflagrò, per colpe assortite di un po tutti gli attori.
Adesso Sannino è tornato. A lungo in naftalina, quasi sdegnosamente snobbato, ha forse sfruttato il tempo per riflettere dallesterno sui propri errori e correggere alcuni comportamenti. Allinterno dello spogliatoio, ad esempio, si dice che abbia ammorbidito certi toni (in ciò corrisposto dai giocatori stessi, più disponibili). Le formazioni schierate possono condividersi o no, ma hanno una loro logica, e le sostituzioni non appaiono mai incomprensibili. Miccoli ha sempre giocato dallinizio, ripagando la fiducia. Ilicic, domenica, è stato stratosferico. Quando poi persino Garcia riesce a segnare, allora vuol dire che, forse, e senza illudersi troppo, il vento è cambiato.
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