Milan, Allegri: “Peccato che domani non finisca il campionato”

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato questo pomeriggio a Milanello nella conferenza stampa pre-partita in vista del match di campionato di domani alle 12.30 al Franchi di Firenze contro la Fiorentina.

Allegri ha espresso la sua opinione sul collega Vincenzo Montella, che più volte è stato accostato alla panchina rossonera: “Montella è un allenatore di grandi prospettive, ma le parole del presidente e di Galliani mi hanno sempre fatto piacere e mi hanno sempre fatto sentire importante. Sarà una partita difficile, ci sarà molta pressione e loro saranno sostenuti da un grande pubblico. Dobbiamo tenere conto anche del fatto che giocare alle 12.30 è diverso che giocare alle 15.00 o alle 18.00, dovremo stare attenti”.

Sulla partita di domani: “Dobbiamo giocare da squadra che capisce la partita. Dovremo essere attenti quando ci sarà da soffrire, e pronti ad aggredire quando invece dovremo prendere la partita in mano e fargli male. E’ una partita importante ma è solo una delle 8 partite che dovremo affrontare per arrivare secondi. Il Napoli sta facendo cose importanti, anche l’Inter ha vinto il recupero e c’è anche la Lazio. Peccato che domani non finisca il campionato, perché così saremmo qualificati per la Champions seppur attraverso i preliminari”.

Sulla formazione che dovrà affrontare i Viola: “Formazione quasi fatta, a meno che non succeda qualcosa e qualcuno prenda una forma influenzale. L’unico dubbio era riguardo la presenza o meno di Ambrosini, ma Ambro sarà indisponibile perché ha preso una botta nella partitella di giovedi, quindi potrebbe giocare Montolivo davanti alla difesa. Non sarò influenzato assolutamente dalle diffide. Se ci saranno delle squalifiche, nelle prossime partite giocheranno altri. Metterò in campo la squadra più idonea per affrontare la Fiorentina”.

Immancabile la domanda sul momento no, in zona goal del Faraone: “El Shaarawy non può fare 50 goal in stagione, ce ne è solo uno al mondo che può farlo e gioca nel Barcellona. Stephan ne ha fatti 16 in un girone solo e non può segnare sempre. Per fortuna ora sta segnando Balotelli e speriamo possano iniziare a farlo anche Niang, Bojan e Robinho, a fine stagione comunque i goal tra gli attaccanti, di solito, si ripartiscono equamente”.