Clamoroso, l’UEFA ammette gli errori che hanno danneggiato la Lazio!

Anche l’UEFA ha ammesso il pessimo arbitraggio che ha condannato la Lazio alla sconfitta per 2 a 0 contro il Fenerbahce ad Istanbul. A quanto pare, in zona mista dopo le interviste,  c’è stato un battibecco tra il DS Igli Tare e il delegato UEFA Barry Taylor. Alle lamentele giustificate di Tare il delegato inglese ha risposto con un  “I know, I know“. Ora bisognerà  vedere che effetto faranno le parole di Taylor su Luis Medina Cantalejo, l’osservatore degli arbitri inviato da Nyon.

Gli errori di giovedì sera al Sukru Saracoglu sono solo gli ultimi di una lunghissima sfilza di episodi contrari alla Lazio. Già all’andata degli ottavi di finale contro il Borussia Moenchengladbach furono concessi ben tre rigori ai tedeschi (di cui uno dubbio e uno inventato) e fu sventolato un cartellino rosso a Dias. Ad Istanbul il signor Collum ha commesso altri errori: il rigore per fallo involontario di mano di Radu con un pizzico di buon senso si poteva non dare ma non solo, l’arbitro inoltre ha tollerato il gioco duro dei turchi e invece si è dimostrato inflessibile nei confronti delle scorrettezze laziali, se Onazi è stato espulso doveva esserlo anche Egemen

Petkovic, con il suo consueto aplomb ha risposto con un commento lapalissiano e inattaccabile: “Nelle ultime cinque partite europee abbiamo subito due espulsioni e quattro rigori. E’ strano, ma è successo“. Agli errori arbitrali si aggiunge anche la durezza sproporzionata con la quale il Giurì d’Appello di Nyon ha respinto in secondo grado il ricorso della Lazio avverso ai due turni a porte chiuse.