Tutte le notizie
Pele’ spiato dalla Dittatura Militare

Published
12 anni agoon
By
Redazione
Clamorosa notizia che coinvolge il Brasile, organizzatore dei prossimi Mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016. Nel Paese della democrazia di Dilma Roussef e della più sensibile evoluzione socio-culturale negli ultimi vent’anni, non cessano di riemergere i fantasmi di un passato politico problematico che ha scritto le pagine più oscure della storia della nazione brasiliana. In questi ultimi giorni nello Stato di San Paolo sono stati resi pubblici alcuni documenti appartenuti agli anni della dittatura militare, il periodo che va dal golpe militare del 1964 al 1985.
A farne le spese, quasi insospettabilmente, è stata una delle figure più emblematiche del calcio brasiliano e mondiale, Edson Arantes do Nascimento, per tutti Pelè. Si viene a scoprire in sostanza che il campione ex Santos, per una sua presunta vicinanza agli ambienti sindacali di certa sinistra, fu per anni spiato dai servizi segreti della dittatura militare e bersaglio di controlli domiciliari serrati, si parla addirittura di un attentato avvenuto in una sua casa colonica nella cittadina costiera di Santos ove risiedeva.
A tutto ciò va aggiunto l’attivismo di un altro storico calciatore brasiliano: Romario, ora membro del Congresso. Romario si è fatto promotore di un’iniziativa che intende destabilizzare i membri della CBF, la Federazione Brasiliana di Calcio, che hanno avuto legami stretti con la dittatura militare del ventennio, a cominciare dall’attuale presidente José Maria Marin, coinvolto addirittura nell’omicidio del giornalista Vladimir Herzog.