Fino alla fine
Juve, Champions ancora possibile: il punto di Beppe Bianconero
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4 anni agoon
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RedazioneLa Juventus vince una partita importante contro l’Inter per 3-2 per continuare a sperare di arrivare tra le prime quattro.
La prestazione è stata pressoché più di carattere che di qualità pur trovandosi in inferiorità numerica per l’espulsione di Bentancur che a parer di popolo pare ingiusta, l’arbitro Calvarese estrae il secondo cartellino giallo per un fallo che pare assolutamente non sanzionabile col cartellino.
E’ stata la partita che ha visto protagonista il VAR.
Pirlo delega Dybala in panchina e schiera titolare Kulusevski a fianco di Ronaldo. A centrocampo Cuadrado, uomo chiave della partita, e Chiesa a sinistra mentre al centro la coppia formata da Rabiot e Bentancur.
In difesa coppia centrale con Chiellini e De Ligt mentre Alex Sandro a sinistra e Danilo a destra sono i due terzini.
Al 23’ il primo episodio della partita che vede Darmian ostacolare Chiellini in area di rigore su calcio d’angolo, l’arbitro Calvarese viene richiamato al VAR e concede il penalty. Cristiano Ronaldo si fa parare il rigore dagli 11 metri da Handanovic ma sulla respinta è lesto a mettere la palla in rete, 1-0.
Rigore che dalle immagini non lascia dubbi.
Dopo 10 minuti ancora il VAR è protagonista, De Ligt tocca con la punta del piede il tallone di Lautaro e dopo aver rivisto le immagini viene concesso il rigore pin favore dell’Inter. Lukako non sbaglia, 1-1.
Anch’esso un rigore che pareva non esserci ma con le immagini si vede il tocco seppur molto lieve.
La Juventus sembra attaccare di più ed infatti nei minuti di recupero del primo tempo si porta in vantaggio grazie a Cuadrado con un tiro da fuori area che viene deviato da Eriksen e finisce alle spalle di Handanovic, 2-1.
Nella ripresa al 55’ Bentancur si trova fianco a fianco con Lukako che cade sul contrasto, il fallo è oggettivamente non sanzionabile di cartellino, non cattivo, non duro e non ferma nessuna azione pericolosa ma Calvarese estrae il secondo cartellino giallo e manda negli spogliatoi il giocatore della Juventus tra le proteste dei bianconeri.
Pirlo prova a correre ai ripari ed al 70’ inserisce McKennie per Kulusevski e di seguito fa uscire Ronaldo e Chiesa per Morata e Demiral per rafforzare la difesa.
Ottima la parata di Szczesny su Vecino che con un colpo di testa ravvicinato sembra concludere a colpo sicuro ma il portiere si fa trovare pronto e compie un parata fondamentale. Questa sarà l’unica azione pericolosa dei neroazzurri.
Lìinter pareggia grazie ad un autorete di Chiellini che sembra essere spinto da Lukako sugli sviluppi di un traversone, l’arbitro Calvarese annulla il goal ma con l’intervento del VAR si vede chiaramente che la spinta del numero 9 non c’è quindi il goal viene convalidato, 2-2.
Dopo nemmeno 3 minuti è Cuadrado ad involarsi in area interista e sugli sviluppi del dribbling su Perisic viene toccato con un calcio sulla gamba sinistra, per Calvarese è rigore. Dalle immagini si vede chiaramente che Cuadrado và a protezione della palla con la gamba sinistra e perisic, ingenuamente con foga, lo colpisce con un calcio seppur non fortissimo. Il rigore pare netto! Si incarica della trasformazione lo stesso Cuadrado che dali 11 metri non sbaglia, 3-2!
Nel finale e nei minuti di recupero arriva anche l’espulsione di Brozovic che commette fallo su Cuadrado entrando nettamente in ritardo sulle gambe del colombiano.
La partita finisce con una vittoria della Juventus che oramai non può contare più su sé stessa ma deve sperare in risultati negativi delle concorrenti alla corsa Champions.
Il Napoli vince 0-2 a Firenze contro la Fiorentina e nuovamente scavalca la Juventus di 1 punto portandosi al 4° posto mentre il Milan ha comunque la differenza reti migliore negli scontri diretti.
Manca solo una giornata di campionato dove la Juventus sarà obbligata a vincere contro il Bologna e sperare in un passo falso del Napoli.
A mio parere l’Europa League sarà la prossima competizione europea che vedrà tra le protagoniste la Juventus, nel calcio non si può mai sapere ma difficilmente una squadra ben organizzata come il Napoli si fa scappare l’occasione di arrivare tra le prime quattro del campionato.
La Juventus deve fare un grande “mea culpa” in quanto questa situazione se la è creata da sola nonostante in tutto il campionato non sia stata favorita in molte decisioni arbitrali ma se poi perdi in casa contro il Benevento, lasci punti al Verona e Fiorentina e nello scontro più importante, quello contro il Milan, non crei nulla e non scendi in campo e perdi 0-3 allora è giusto che in Champions League non ci vai.
C’è da giocarsi la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta Mercoledì sera, una vittoria potrebbe quantomeno incrementare il numero dei trofei in bacheca ma sarà una battaglia molto dura in quanto l’Atalanta è squadra forte ed organizzata e molto difficile da affrontare.
Siamo agli sgoccioli, Andrea Agnelli deve delle spiegazioni ai propri tifosi, Fabio Paratici idem mentre Andrea Pirlo dovrebbe capire che la panchina della Juventus non fa per lui.
I tifosi attendono, ci saranno settimane di fuoco dal termine della stagione.
E’ giunta l’ora che qualcuno faccia chiarezza e che altri abbandonino le posizioni che ricoprono.
Fino alla fine
BEPPE PETRUZZINI
LE PAGELLE
SZCZESNY 6.5: Ottima parata su Vecino, sull’autorete di chiellini e sul rigore non può nulla. Per il resto mai Impegnato.
DANILO 6.5: Molta solidità, nessuna sbavatura per tutta la partita.
DE LIGT 6.5: Partita molto positiva, sull’episodio del rigore su Lautaro non lo colpisce volontariamente ed il contatto è pur live.
CHIELLINI 6: Ottima prova ma sull’autorete commette una “Chiellinata” che poteva costare caro, dovrebbe ringraziare Cuadrado.
ALEX SANDRO 6: Tiene bene Hakimi ed evita incursioni pericolose.
CUADRADO 9: Dopo aver fornito 19 assist ecco il primo goal della stagione allo scadere del primo tempo che permette alla Juventus di andare al riposo in vantaggio. Si conquista e trasforma il rigore che vale la vittoria.
BENTANCUR 5.5: Prova non brillantissima ma l’espulsione non la meritava affatto.
RABIOT 6.5: Fondamentale sia in fase difensiva che offensiva, in questo finale di stagione è uno dei giocatori più fondamentali in questa rosa.
CHIESA 6: Partita dove fa il suo compito, sta crescendo dopo lo stop ma sappiamo benissimo che lui può dare molto di più. (dal 70’ DEMIRAL 6: Aiuta la squadra a resistere).
KULUSEVSKI 6.5: Brozovic ha vita difficile contro Kulu, in fase difensiva gioca ottimamente ma al rosso su Bentancur viene sacrificato lui. (dal 58’ McKENNIE 6: Partita di sacrificio).
RONALDO 6.5: E sono 29 i goal in campionato e 36 complessivi in stagione. Oramai il titolo di capocannoniere del campionato spetta a lui. Durante la stagione ha steccato qualche partita ma in zona goal è stato devastante, non si discute. (dal 70’ MORATA 5.5: Aiuta i compagni ma nulla di rilevante).
All ANDREA PIRLO 4: Non giudico questa partita ma tutta la stagione, e forse sono stato anche troppo generoso.
BEPPE PETRUZZINI