Pagelle Juventus
Editoriale Besana – Inter tutto cuore? Appunto…
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12 anni agoon
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RedazioneQualcuno, ad esempio lesercito dinviati della rosea, ha visto contro la Juve unInter tutta cuore. Sarà. A parte il fatto che uno squadrone, sulla carta, che si affidi al solo cuore assume dignitosa dimensione da provinciale (sarrabbi pure Strama) ma abdica al contempo alla categoria superiore, indossa panni più poveri. Uno squadrone certo ha anche cuore – e sottolineo lanche -, guai non lavesse, però poi mette in campo capacità tecniche superiori, qualità individuali e collettive, ordine e flessibilità tattica. Come per lappunto hanno fatto gli uomini di Conte a san Siro.
Strama ancora una volta ha sbagliato la formazione iniziale. Non puoi mandare allo sbaraglio baby-Kovacic contro i carrarmati del centrocampo bianconero. Il ragazzo si farà, anzi è già abbastanza fatto (lo dico senza ironia alcuna).
Ha già un presente notevole, avrà di certo un futuro migliore. Ha disputato una buona gara. Però, leggerino comè, ancora da costruire e completare sotto il profilo atletico, da incoraggiare in tema di personalità e intraprendenza, come fai a non dargli un minimo di protezione? Gli affianchi il volonteroso Gargano e un ectoplasma come Richy Alvarez? Caro Strama, giusta lidea di affidare al giovane croato la regìa del centrocampo, ma suicida la scelta di non garantirgli uno scudo. Lì ci volevano due cagnacci che si dedicassero allinterdizione, sollevando il verde talentino da corvées che non gli competono, da compiti che non è in grado di assolvere.
Cambiasso andava schierato dal primo minuto, Alvarez è risultato di nessuna utilità.
A proposito di Cambiasso. Frustrato per la panchina inflittagli da Strama, per lesito della sfida (magari anche per lingiustizia patita dai suoi, mancato rigore per fallo netto di Chiellini su Cassano), giusto allultimo secondo del match è andato a commettere un fallo pazzesco su Giovinco. Così cattivo, lintervento, da far pensare che tra i due vi fosse da regolare qualche conto rimato insoluto. Per fortuna, sbollita la follìa dun attimo, quel ragazzo perbene e civilissimo che è Cambiasso ha fatto ammenda recandosi negli spogliatoi della Juve per scusarsi personalmente con la sua vittima. Però è un fatto emblematico che, se anche uno giusto come Cambiasso perde la bussola, cè da preoccuparsi. Intanto il terzo posto lInter ormai lo vede con il binocolo, a dispetto della partita da recuperare mercoledì a Marassi con la Samp.
E, sassi nel giardino nerazzurro, nel frattempo il Milan – che era a un certo punto a meno14 dalla Beneamata – si è portato a più10. Rimonta che umilia più di tutte la stoica rivale cittadina.
Per non dire della Vecchia Soignora, che a quota 68 ha scavato 21 punti di gap con lunica squadra capace di sconfiggerla allo Juvenhtus Stadium. Strama può attaccarsi a quel che vuole, anche al tram, come si dice a Milano con affettuoso disincanto. I tifosi bauscia, che hanno regalato sabato una coreografia commovente, sono di gran lunga più meritevoli della squadra e del suo allenatore. In queste condizioni, come fai a non sognare limpossibile, ovvero il ritorno di Mourinho?
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