Diavolo in me
Torino-Milan 0-7, le pagelle rossonere
Published
4 anni agoon
By
RedazioneTORINO-MILAN 0-7
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1):
Donnarumma: attento nell’unica occasione in cui è chiamato in causa. Voto 6,5
Calabria: ara la fascia in lungo in largo stravincendo il duello con Rodriguez. Peccato per il gol annullato per qualche centimetro di fuorigioco: si sarebbe meritato una gioia simile. Voto 7
Kjaer: le prende e le dà, ma non rischia nulla. Voto 7
Tomori: Torino è una città che, evidentemente, gli porta bene. Voto 7
Theo Hernandez: un siluro di sinistro che sblocca il match e archivia definitivamente il momento difficile vissuto nelle scorse settimane poi, per non farsi mancare niente, anche il delizioso cucchiaio nella ripresa. Potenza e precisione per una grande partita. Voto 8
Bennacer: fa girare bene la palla, ma è troppo irruento negli interventi e Pioli -saggiamente- lo lascia negli spogliatoi a meditare sul fallaccio su Lineetty costatogli un giallo evitabilissimo. Voto 6,5
dal 46′ Meite: entra bene in partita e partecipa anche alla costruzione della manovra. Voto 6,5
Kessie: riscatta l’errore con la Juve castigando il Toro, sempre dal dischetto. Poi, non contento, sradica palloni dai piedi degli avversari come quando regala a Brahim la gioia del gol. Voto 7,5
Castillejo: colpisce un palo in maniera inguardabile, poi si riscatta conquistando il rigore dello 0-2. Voto 6
Diaz: conferma di essere ‘on fire’ con la splendida cavalcata da cui nasce il gol di Theo, poi si presenta di nuovo puntuale all’appuntamento col gol, su gentile concessione di Kessie. Voto 8
Calhanoglu: bene davanti, ma il retropassaggio che manda in porta il Toro è da denuncia. Gli è andata di lusso… Voto 6
Rebic: gioca da Ibra e lo fa meglio dell’ultimo Ibra. Decisamente meglio, visto che trova la sua prima (clamorosa) tripletta italiana, perfetta rappresentazione di un momento di forma pazzesco. Voto 9
All. Pioli: non era facile tenere alta la tensione dopo la vittoria contro la Juve e, se vogliamo, riesce nell’impresa di fare ancora meglio. Peccato per quella settimana maledetta costata 6 punti tra Sassuolo e Lazio: il suo Milan merita la Champions più di altre squadre e ora il traguardo sembra vicinissimo. E gran parte del merito è suo. Voto 8