Iuliano: “Juve non inferiore al Bayern e l’Inter ha più da perdere”

I sorteggi di Nyon non hanno mancato di riservare sorprese. Per la gioia degli appassionati i quarti di finale di Champions League proporranno alcune sfide stellari, su tutte Bayern Monaco-Juventus e PSG-Barcellona. Prima di tuffarsi sul palcoscenico europeo, però, la squadra di Conte dovrà affrontare il derby d’Italia contro l’Inter in campionato.

Di Inter-Juventus e dei due prestigiosi confronti europei Calcissimo.com ha parlato in esclusiva con l’ex difensore bianconero Mark Iuliano, protagonista della cavalcata fino alla finale di Manchester con la Vecchia Signora nella stagione 2002-03 e di diversi duelli del passato fra bianconeri e nerazzurri.

Mark, parliamo di Bayern Monaco-Juventus. Come valuti il sorteggio di Nyon per i bianconeri e che possibilità hanno di qualificarsi per le semifinali?
“Spero che la Juve vinca, sicuramente non è inferiore alla squadra tedesca e se la giocherà alla pari nel doppio confronto. Nonostante quel che si dice penso che alla fine il sorteggio non sia stato così negativo per la Juve”.

Cosa intendi dire esattamente?
“Intendo dire che il Bayern Monaco, pur essendo una grandissima squadra, alla fine uno sa come gioca. Questo permetterà a Conte e alla Juventus di prepararsi al meglio per le due partite. A livello personale temevo di più un eventuale abbinamento con il Galatasaray, perché con i giocatori che ha preso nel mercato invernale, su tutti Drogba e Sneijder, è secondo me un avversario da prendere con le molle, che può riservare sorprese e dunque delle insidie. Non sai mai cosa può succedere. Il fatto che dall’altra parte ci sia il Bayern, invece, consentirà alla squadra di preparare la partita al meglio”.

Prima di affrontare il Bayern Monaco però i bianconeri saranno chiamati al difficile confronto contro l’Inter in campionato. Come vedi questo derby d’Italia?
“Quella fra Inter e Juventus non è mai stata una partita normale, ma una sfida diversa da tutte le altre, perché a livello mentale ti leva tante energie psicofisiche. Penso che anche sabato, come succede sempre in questo caso, la classifica non conterà, e che entrambe le squadre daranno il massimo sul campo”.

Chi ha più da perdere fra Inter e Juventus?
“Dal mio punto di vista la squadra che ha più da perdere è l’Inter. In caso di sconfitta i nerazzurri  molto difficilmente riuscirebbero a centrare l’obiettivo del terzo posto. La Juve invece ha un vantaggio rassicurante, anche perché le altre, se si esclude il Milan, non corrono”.

Il derby d’Italia ha un po’ segnato la tua carriera per il celebre episodio del contatto con Ronaldo, con Ceccarini che non concesse il calcio di rigore all’Inter…
“Spiace un po’ che la gente si ricordi spesso di me per quell’episodio piuttosto che per quello che ho fatto sul campo nella mia lunga carriera. Ma ormai ci sorrido e ci convivo, in fondo ancora oggi per l’Inter quella resta una ferita aperta”.

Se la Juve vincesse sabato andrebbe a +21 dall’Inter, e questo sarebbe il massimo divario fra le due squadre nell’era dei tre punti. Pensi che possa essere una motivazione in più per i giocatori di Conte?
“La Juve deve affrontare la partita con l’Inter con il massimo impegno. Portare l’Inter a -21 sarebbe uno smacco per i nerazzurri e un gradito regalo per i tifosi bianconeri”.

Secondo te l’imminente impegno in Champions League contro i tedeschi potrà distrarre in qualche modo i giocatori di Conte dalla gara contro l’Inter?
“E’ una bella domanda, credo però che la Juve debba tornare ad abituarsi a giocare ogni tre giorni, com’era sempre ai miei tempi, e che Conte ha una grande esperienza in tal senso e saprà come gestire la squadra. Sicuramente è vero che la rosa a sua disposizione non è amplissima, ma moralmente oggi la Juve è al top. Per cui prima penserà all’Inter, poi darà tutto contro il Bayern”.

A proposito di Champions, un’altra sfida di cartello dei quarti di finale la gara stellare fra il PSG di Carlo Ancelotti e il Barcellona, che agli ottavi ha eliminato il Milan. Come vedi questo confronto?
“Si affronteranno due colossi, perché è un colosso il Barcellona, ma lo è anche il PSG. Certo, il sistema di gioco è molto diverso, visto che il Barcellona fa forse il miglior calcio al mondo, ma se confrontiamo singolarmente, uno per uno, i giocatori delle due squadre, non mi pare che alla fine ci sia una grande differenza…”.

Credi che i francesi abbiano delle chances di eliminare i blaugrana?
“Sicuramente non sarà una sfida semplice per loro, ma non sarà nemmeno un confronto così sbilanciato come si sente in giro. Poi, chiaro, se il Barcellona gioca come ha giocato al ritorno contro il Milan non ce n’è per nessuno.  Ma se Messi giocasse dall’altra parte non so quale delle due squadre a quel punto sarebbe la favorita…”.