Editoriale Palermo – Cercasi disperatamente gol

Che il Palermo di quest’anno fosse una squadra monca in tutti i reparti, si sapeva ed il tempo l’ha confermato. Difesa fragile, centrocampo anonimo, attacco inconcludente. Le colpe delle mancate vittorie sono di tutti ma visto che ormai l’unico risultato utile per alimentare le chimere della salvezza sono i tre punti con la Roma e i tre punti arrivano solo se si segna, è proprio la (in)capacità di far gol a salire sul banco degli imputati.

Quest’estate era noto persino ai muri che la batteria di punte fosse ad alto rischio. La dirigenza però ha compiuto il salto nel buio con colpevole incoscienza. Il buon Budan era infiacchito nel fisico e nel morale, Dybala un ragazzino di primissimo pelo (e pure con la necessità d’ambientarsi), Hernandez negli utlimi 2-3 campionati ne ha regolarmente saltato più della metà (e comunque è entrato nel vortice di un’involuzione costante) e il contributo di Miccoli era considerato già dagli stessi dirigenti, checchè ne dicano adesso – Zamparini ne invoca l’utilizzo part-time da un paio di stagioni abbondanti – un optional.

“Andiamo avanti così” pronunciò Perinetti, forse anch’ egli con scarsa convinzione, divulgando il pensiero ufficiale della società. “Se ci saranno problemi siamo in tempo ad intervenire a gennaio”. Le ultime parole famose. Nel mercato di riparazione il capolavoro si completa. Hernandez, rotto, non viene sostituito. Gli unici centrocampisti con qualche gol nello score, Giorgi e Brienza, vengono immediatamente ceduti. Budan viene allontanato proprio nella domenica successiva alla quale si sblocca. Il famoso centravanti di peso e d’area di rigore non arriva. Arriva invece Boselli, buon giocatore di manovra con la vocazione della boa, ma senza quelle caratteristiche di sfondamento: tant’è che viene impiegato a singhiozzo e quasi controvoglia. I conti non tornano neanche numericamente (fuori due, il croato e l’uruguagio, dentro uno, l’argentino). Come se non bastasse, il Palermo, preso atto della difficoltà di far scendere in Sicilia giocatori validi, si rifiuta sdegnosamente – in base a non si sa quale principio autolesionistico – di ricorrere agli svincolati per i ruoli scoperti!

Nei begli anni passati, i gol arrivavano un po’ da tutti. Difensori come Bovo e Silvestre, ma anche Zaccardo, Barzagli, Balzaretti, citiamo a braccio, il loro contributo lo davano. I centrocampisti poi, come Corini (10 nell’ultima stagione), Simplicio, Bresciano, Nocerino e soci segnavano, eccome! Ora invece, ed è sconfortante, il nulla più assoluto. Del pacchetto arretrato l’unico pericoloso è Nelson, che oltre ad entrare nel tabellino ha preso anche un palo e fornito un assist: eppure, propria a sottolineare le follie rosanero, non gioca titolare in una suqadra che deve assolutamente vincere! Ma vi sembra una cosa seria? E poi ci si lamenta se il tifoso si sente preso in giro…