Pazza Inter
Oggi lo Scudetto, undici anni fa il Triplete
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4 anni agoon
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RedazioneOggi lo Scudetto, undici anni fa il Triplete: è trascorso più di un decennio dalla straordinaria impresa dell’Inter di Mourinho, ma il ricordo rimane ancora vivo nella memoria del popolo nerazzurro…
5 maggio 2010
Con la finale di Champions in tasca e il ritrovato vantaggio sulla Roma in campionato, l’Inter di Mourinho si gioca la Coppa Italiacontro i giallorossi all’Olimpico: è Diego Milito a firmare il gol-vittoria, che regala ai nerazzurri il primo trofeo di una stagione potenzialmente leggendaria…
Thiago Motta lancia il Principe in profondità: l’argentino galoppa verso la porta avversaria e appena entrato in area, anticipa il tentativo di chiusura del rientrante Perrotta esplodendo un destro potente e preciso che manda il pallone nel sette, lì dove Julio Sergio non può arrivare!
16 maggio 2010
E sono due! Dopo la Coppa Italia, l’Inter conquista anche lo Scudetto, mantenendo il vantaggio di 2 punti sulla Roma grazie al successo sul Siena all’ultima giornata: è di nuovo il Principe a siglare la rete decisiva, chi sennò! Percussione inarrestabile di Javier Zanetti sulla sinistra: il capitano arriva sino al limite dell’area e serve l’accorrente Milito, che si presenta da solo di fronte all’estremo difensore avversario e lo batte con un implacabile tocco di esterno destro!
22 maggio 2010
E con questo fanno 3! Dopo i primi due, arriva anche il terzo e più atteso trofeo a completare il Triplete interista: la Champions League a lungo inseguita dai nerazzurri! Nella cornice suggestiva di un Santiago Bernabeu gremito in ogni ordine di posto, la formazione guidata da Josè Mourinho supera 2-0 il Bayern Monaco grazie a una strepitosa doppietta, indovinate di chi? È sempre Diego Milito a buttarla dentro, una sentenza inappellabileper gli avversari di turno! Il Principe spiazza di testa per Sneijder un rinvio lungo di Julio Cesar: l’olandese gli restituisce il pallone e l’argentino, tutto solo davanti a Butt, lo supera con un delizioso lob di destro! 1-0! Ma Diego non ha ancora placato la sua sete di gol e si ripete nel secondo tempo: lanciato in profondità da Eto’o, il numero 22 punta Van Buyten, lo mette a sedere con una finta da capogiro e fredda ancora il portiere bavaresesenza lasciargli scampo!