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Editoriale – Inter e il Mourinho bis? Un fallimento in partenza
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12 anni agoon
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RedazioneUn possibile ritorno di Josè Mourinho sulla panchina dell’Inter è un argomento discusso fin dal giorno stesso in cui il portoghese lasciò Milano dopo il triplete in quello splendido 2010 che tutti gli interisti ricordano bene. Lo Special One comanda ora quel Real Madrid che sembra riprendersi dalla profonda crisi di inizio anno e i rapporti con lo spogliatoio a una parte e dirigenza dall’altra si stanno lentamente normalizzando. Non bisogna però dimenticare che Mourinho si è salvato dall’esonero a Gennaio per la semplice mancanza di alternative, Florentino Perez non vedeva altri allenatori in grado di guidare il Real. Senza dimenticare la grana Iker Casillas, mai infortunio fu più provvidenziale per l’allenatore di Setubal.
Nonostante i toni si stiano abbassando, il toto panchina è più attivo che mai, anche se le squadri papabili si contano sulle dita di una mano considerato lo stipendo di Mourinho, l’allenatore più pagato al mondo con 15 milioni l’anno. Il primo indiziato è certamente il PSG, lo sceicco non ama Ancellotti e nonostante le buone (ma non ottime) prestazioni della squadra, l’italiano è spesso messo in discussione, la proprietà desidera un allenatore che abbia una grossa risonanza mediatica. Le altre due indiziate sono le grandi ex di Mourinho, Chelsea e Inter. Se con gli inglesi il palmares di trofei è comunque ricco, il lavoro svolto a Milano ha eguali.
Nel caso Mourinho decidesse di tornare alla corte di Moratti, l’ambiziosissima carriera del portoghese subirebbe un brusco rallentamento. Un Mourinho bis sarebbe un grosso errore in cui tutti ci perderebbero. Le finanze dell’Inter non godono certo di ottima salute e ammesso e non concesso che il presidente sia disposto a pagare l’ingaggio stratosferico di Mourinho, resta da vedere la rosa dei giocatori. Anche se lo Special presentasse la famosa lista della spesa, Moratti non potrebbe certo accontentarlo al 100% causando certo un’incrinazione dei rapporti tra i due, alle prime difficoltà Josè non ci mette molto a puntare il dito contro chiunque non sia lui e mirare all’Europa con giocatori come Juan Jesus, Jonathan o Rocchi non è certo il migliore degli inizi.
Inoltre l’ambiente nerazzurro verrebbe esasperato agli estremi a causa dei metodi di Mourinho senza contare i disastrosi effetti su tutta la Serie A, stanca di personaggi sempre in cerca del gesto plateale. In conclusione che Mourinho torni pure in Inghilterra a tentare il triplete o in Francia ad essere coccolato dagli sceicchi, ma in Italia non c’è nulla da guadagnare.
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