NBA: Denver fa suo il big match con Oklahoma City

4 partite nella notte Nba, ma fare le 6 del mattino con un programma del genere non sarebbe stato per nulla da considerarsi un gesto folle. Gli Oklahoma City Thunder di Kevin Durant e Russel Westbrook, una delle principali candidate al titolo finale, record di 50 vinte e 17 perse fino a ieri sera, con addirittura 30 e 4 tra le mura amiche, hanno dovuto fare strada all’incredibile momento di forma dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari, alla 13ma vittoria di fila ed in corsa più che mai per raggiungere la terza piazza ad ovest. 

Prestazione da incorniciare per Ty Lawson, autore di 25 punti, 4 assist e 4 rimbalzi, ma la stella della serata è Andrè Miller, che ne mette 20 uscendo dalla panchina, garanntendo la solita dose di leadership ed esperienza. Il Gallo e Iguodala litigano con il canestro ma riescono comunque a finire in doppia cifra. Oklahoma raccoglie come al solito molto in termini di punti dai 3 migliori realizzatori della squadra: Durant 34 punti, Westbrook 25 e Martin 14, ma gli altri non riescono mai ad entrare in ritmo e così i Thunder perdono 114 a 104.

Ad Indianapolis, gli Indiana Pacers consolidano il loro secondo posto nella Eastern Conference battendo agevolmente Orlando 95 a 73, ed anche Milwaukee supera senza troppi problemi Portland 102 a 95. Chiude il palinsesto la vittoria imprevista di Sacramento sui Clippers per 116 a 101 nonostante i 26 e 25 punti di Griffin e Paul.