Iuliano: “Meglio Conte di Ibrahimovic”

Si parla tanto in questi giorni di Zlatan Ibrahimovic. Un po’ in ottica mercato, visto che si dice possa tornare alla Juventus la prossima estate, un po’ sotto il profilo dell’impatto sulla squadra, con il suo compagno di squadra al PSG, il brasiliano Lucas, che lo ha descritto come “un arrogante” e “uno che si lamenta molto”. Noi di Calcissimo.com abbiamo parlato del fuoriclasse svedese con Mark Iuliano, ex difensore bianconero che è stato suo compagno di squadra nella stagione 2004-05.

Mark, che ricordi hai di Zlatan Ibrahimovic come compagno di squadra? Avrai sentito le parole del brasiliano Lucas…
“Quando giocava con me Zlatan era ancora un ragazzino, sembra incredibile ma sono già passati 8 anni da allora. Ricordo che parlava ancora poco l’italiano, ma a me è sempre piaciuto, abbiamo sempre avuto un buon feeling. L’ho rivisto anche di recente e abbiamo un buon rapporto. Dopodiché a Lucas dico che è normale che un campione abbia il carattere forte, se i campioni non avessero un carattere forte non sarebbero tali. Se trova difficile la convivenza con Ibra sono affari suoi e del club. Sarà la società a valutare un eventuale intervento se ci fossero problemi di spogliatoio. Intanto Zlatan a Parigi ha portato tante vittorie. E non mi sembra poco”.

Cosa pensi del possibile ritorno dell’attaccante svedese alla Juventus? Se l’affare si concretizzasse, cosa darebbe di più Ibra a questa Juve?
“Porterebbe un peso grandissimo, Ibra è un grande campione che aiuterebbe sicuramente la Juventus a conseguire risultati importanti in Italia e in Europa. Ma non so se la linea della Juventus consenta un colpo di questo tipo… La Juve oggi non è una squadra in difficoltà, come quando tornò in Serie A e dovette prendere a peso d’oro Matri dal Cagliari. E la politica della società, che sta dando grandi risultati, prevede di operare investimenti sui giovani e sui talenti emergenti, non sui campioni già affermati. Per questo vedo molto difficile un ritorno di Zlatan a Torino”.

Niente ritorno di Ibra quindi?
“La Juventus ha dimostrato in questi due anni di essere una società forte, e non ha necessità di operare in estate investimenti onerosi. Naturalmente se ci saranno le occasioni Marotta e gli altri dirigenti non se le lasceranno sfuggire, ma in questo momento credo che la società intenda proseguire sulla linea che negli ultimi due anni le ha permesso di tornare ai vertici. Del resto di carattere forte c’è già Conte, che è stato il vero artefice della rinascita della Juve. Con Ibra sarebbero due galli nel pollaio…”.

Che consiglio daresti quindi alla Juventus?
“Ibra è un grande campione, ma alla dirigenza della Juventus direi che è meglio tenere Conte e blindarlo dai grandi club europei interessati a lui”.