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Cori razzisti contro Adebayor, l’Inter non rischia la squalifica di San Siro
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12 anni agoon
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Redazione![Calcissimo image placeholder](https://www.calcissimo.com/wp-content/uploads/2023/11/calcissimologobiancoconsfondo_01-1-1.png)
L’Uefa ha deciso di aprire un procedimento disciplinare nei confronti dell’Inter per i cori razzisti rivolti da alcuni tifosi nerazzurri all’attaccante del Tottenham Emmanuel Adebayor nel recente match di Europa League disputatosi a San Siro, e che, proprio a causa di un gol dell’attaccante togolese, ha visto l’eliminazione della squadra di Stramaccioni dalla competizione, nonostante un rotondo successo per 4-1.
Secondo quanto affermato oggi dalla ‘Gazzetta dello Sport’, tuttavia, il club nerazzurro non rischierebbe la squalifica del campo, ma, qualora fossero accertate le responsabilità dei propri tifosi, soltanto una sanzione pecuniaria.
Non avendo precedenti di questo tipo a livello europeo, l’Inter dovrebbe infatti rischiare al massimo una multa. Il club nerazzurro deve ancora valutare come impostare la difesa, visto che in questi casi il ricorso non è previsto in primo grado, ma soltanto in appello. Precisato che a livello europeo il ‘buu’ non ha per forza connotazione razzista, il referto induce all’ottimismo, anche perché in diversi passaggi si usano formule vaghe come “pare che”, “sembrerebbe che”, senza indicare un destinatario preciso dei cori, tranne quando si fa riferimento a un giocatore al momento della sostituzione.
La situazione, insomma, risulta essere molto diversa e decisamente meno complessa rispetto a quella della Lazio, punita con due turni a porte chiuse per la recidività del comportamento dei propri sostenitori. Nel referto dell’Uefa, peraltro, si sottolinea addirittura il clima sereno e l’ottima organizzazione prima e dopo il match.
Da parte del club al momento non c’è nessun commento ufficiale, ma il presidente Massimo Moratti è sempre stato in prima linea contro il razzismo. Fu uno dei primi, ad esempio, a stigmatizzare il comportamento di una frangia di tifoseria che aveva intonato cori all’indirizzo di Mario Balotelli. Anche di questo è probabile che l’Uefa tenga conto quando sarà chiamata a decidere sul caso Adebayor.