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Editoriale Milan – Balotelli un acquisto azzeccato, ma le partite vanno chiuse prima
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12 anni agoon
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RedazioneRidimensionati dopo Barcellona? Massimiliano Allegri la pensava diversamente, e a giudicare dalla partita contro il Palermo aveva ragione, la squadra ne è uscita rinforzata nel morale e soprattutto con un Balotelli in stato di grazia.
Un gol su rigore e uno su tap-in solo davanti a Sorrentino – ma che errore del portiere rosanero – per Balotelli, che da solo ha deciso una partita complicata alla vigilia specialmente perché i siciliani avevano assoluto bisogno di punti salvezza.
Non è stata una partita esaltante sotto il profilo delle occasioni da rete, specialmente nel primo tempo, ma quello che contava era vedere la reazione mentale dopo l’eliminazione dalla Champions e continuare a macinare punti importanti sulla strada delle qualificazione europea.
Obiettivo raggiunto, la vittoria contro l’ultima della classe vale tantissimo, soprattutto perché permette allo staff rossonero di lavorare con tranquillità durante la sosta per le nazionali e di recuperare pienamente Pazzini, che dovrebbe essere disponibile per la trasferta di Verona contro il Chievo alla ripresa del campionato.
Il Napoli ha faticato e non poco in casa contro l’Atalanta, Cavani è tornato al gol e la squadra alla vittoria ma il secondo posto è sempre a portata di mano, a due soli punti, e c’è ancora da giocare lo scontro diretto a San Siro, dove tutto è possibile.
Le partite vanno però chiuse prima, in special modo contro squadre tecnicamente inferiori al Milan, che ha ancora il difetto di tenere gli avversari in partita fino alla fine facendo acquisire loro forza e convinzione di poter pareggiare. Con più cinismo i rossoneri rischierebbero di meno e potrebbero permettersi di dosare le energie. Non che il Palermo si sia presentato moltissime volte dalle parti di Abbiati – anzi praticamente mai – ma non sempre si trovano di fronte giocatori e squadre di questo livello.
I rosanero, privi di Dossena, Barreto e Miccoli e sotto di un gol dopo soli nove minuti su calcio di rigore netto assegnato per fallo di Aronica su Balotelli, non sono riusciti a mostrare la grinta richiesta da Giuseppe Sannino – che spettacolo vederlo in panchina, quasi volesse entrare in campo a spingere i suoi giocatori – tornato sulla panchina dei rosanero da questa giornata. Salvarsi è un’impresa sempre più ardua.
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